Ciao, sono Viola, una bambina di quasi 10 anni. Io amo molto fare gli slime, ma la mia mamma mi ha detto che non fanno bene all’ambiente perché sono fatti con detersivi inquinanti. È vero? Io adoro fare gli slime, ma ci tengo anche molto a non inquinare. Mi sai aiutare? Grazie
Lo slime è inquinante?
La tua domanda Viola fa capire come ormai i bambini italiani (ma anche europei) siano preoccupati per l’ambiente. Tempo fa nessun bambino si sarebbe posto questo problema! Piuttosto le mamme avrebbero gridato allo spreco di soldi! Oggi invece la più grande azione di sensibilizzazione al problema ambientale è partita proprio da una bambina svedese, Greta, di cui sicuramente avrai sentito parlare e che sta scuotendo le coscienze di molti!
Ma ora torniamo allo slime, una sostanza appiccicosa fatta in casa, derivata da un giocattolo di tanti anni fa. Per capire se lo slime è inquinante bisogna vedere con cosa lo si fa. Ho visto che ci sono tanti tutorial su questo (è diventata quasi una mania!).
Esiste uno slime con la colla e uno senza, con borace o senza borace, con detersivo o senza, con coloranti per alimenti o senza. Comunque qualcuno di questi ingredienti c’è sempre. Quando si fa un gel, simile allo slime, in un laboratorio di Chimica, si usano guanti e occhiali come per tutte le reazioni chimiche. Mi sembra che nei tutorial questo non avvenga, eppure si manipolano sostanze come i detersivi, coloranti, colla, borace ed altre cose che potrebbero essere dannosi per la pelle o per aspirazione.
Pensiamo solo al borace. È tossico per l’ambiente ma soprattutto per l’uomo. Non andrebbe toccato con le mani, né aspirato, tantomeno portato alla bocca o entrare a contatto con gli occhi. Allora penso che prima di vedere se inquinano o meno l’ambiente, dobbiamo sapere se inquinano il nostro corpo. Eh sì Viola, anche noi possediamo una natura da rispettare e curare ed è il nostro corpo. «Imparare ad accogliere il proprio corpo, ad averne cura e rispettare i suoi significati è essenziale per una vera ecologia umana» (LS 155).
Cosa vuol dire in questo caso? Se vengo a sapere che qualcosa mi può fare male devo stare attento e non mettermi in pericolo. E manipolare lo slime non è quasi mai consigliabile per i bambini. Leggi con la tua mamma questo articolo, che alla fine dà anche una ricetta sicura per farlo in casa.
Ma ora vediamo il problema dall’altro punto di vista: l’inquinamento ambientale. Il borace non va disperso nell’ambiente perché contamina acqua, suolo e vegetazione. La colla con cui si fa lo slime, il vinavil, se viene bruciata (insieme al resto dell’indifferenziato) libera sostanze molto tossiche. Ci sono degli slime fatti in casa con il detersivo. Un anno fa mentre ero in vacanza a Torvaianica si è verificato all’improvviso un fenomeno: l’acqua del mare è diventata marrone. Faceva davvero impressione immergersi. Quel fenomeno, che si era già verificato a Pescara qualche anno prima, è dovuto alla presenza di una micro alga marrone che cresce bene in un’acqua calda (come quella del nostro mare che va aumentando sempre di più la sua temperatura grazie al riscaldamento globale) e in presenza di un eccesso di fertilizzanti e di polifosfati (presente nei detersivi).
E allora da quella volta io cerco sempre di usare la minima quantità di detersivo, proprio solo il necessario. Pensa come ci sono rimasta male quando ho visto usare il detersivo per un gioco che poi si butta nella spazzatura e chissà dove va a finire. E, sia che sia bruciato, sia che finisca in mare o nella terra è comunque dannoso.
Insieme ad altri insegnanti porto avanti nelle scuole un progetto ambientale e mi è arrivato qualche giorno fa, un Powerpoint di una bambina poco più grande di te, Sara, della provincia di Ferrara, dal titolo “Cosa ho fatto per pulire il mondo”. Sara, quest’estate, si è proposta di fare bene la differenziata e ha coinvolto tutti i familiari, facendo diminuire in poco tempo (fino quasi a zero) l’indifferenziato! Nel suo piccolo ha realizzato il grande progetto che molti cercano di realizzare: “Rifiuti zero”.
E, per concludere, per non toglierti il piacere di manipolare la materia vediamo se ci sono delle alternative allo slime. Secondo Federica, una giovane studente di Pedagogia, è necessario prima di tutto, riflettere su alcune cose. Mi spiegava: «Un conto è manipolare una cosa solo per il gusto di manipolarla e un conto è manipolare un materiale per creare qualcosa. Per esempio con il pongo o la pasta di sale puoi creare e ricreare sculture e forme diverse. Le puoi dipingere o colorare o utilizzare per giocare. Si può anche impastare la farina per fare la pizza insieme agli amici e poi mangiarla con loro, provando la soddisfazione di aver fatto qualcosa che dopo non va buttato e inquina, ma anzi fa felici tutti.
Saper dare un senso alle nostre azioni, non fermarsi solo al piacere di manipolare la materia può anche aiutare a crescere perché insegna ad utilizzare il proprio tempo, le proprie capacità, le proprie passioni per una finalità che abbia senso, che si possa condividere con altri, che abbia un’utilità per la comunità».