A volte vedo mio figlio, disabile di 8 anni, deriso dai suoi compagni di classe o di oratorio. Cerco di proteggerlo, ma è faticoso, difficile, sono stanca… (una mamma)
Disabile e deriso
Carissima mamma,
spesso noi genitori vorremmo proteggere i nostri figli di fronte alle difficoltà della vita, perché vorremmo il meglio per loro e soprattutto desidereremmo non soffrissero mai. Questa protezione poi è di gran lunga più sentita e vissuta quando i figli sono fragili e bisognosi di cura. Di fronte alle ingiustizie che osserviamo, talvolta albergano i sentimenti più vari.
Vorremmo far comprendere a tutti che il figlio ha limiti oggettivi dovuti allea sua disabilità, ma che possiede molte altre risorse e ci sentiamo arrabbiati quando per vari motivi queste risorse non vengono viste, considerate e sviluppate.
Oppure ci sentiamo scoraggiati e impotenti perché talvolta constatiamo la diversità del figlio nei confronti di una normalità che interpretiamo più rassicurante e benevola. Oppure ci sentiamo determinati nel portare avanti il grido di inclusione e di attenzione che vorremmo per il figlio, fino anche a combattere contro tutti e tutto.
Oppure comprendiamo la preziosità della vita e quanto le difficoltà del figlio ci permettono di vivere l’essenza della vita nella sua profondità. Oppure ci arrabbiamo con Dio, che interpretiamo come “la causa di tutto” e Gli attribuiamo i sentimenti più variegati…
Oppure… Oppure…
Il fatto è che ogni vita merita di essere vissuta, condivisa, sostenuta. È per questo motivo, carissima mamma, che vorrei darle due semplici suggerimenti:
- Innanzitutto un grazie a lei e a tutti i genitori alle prese con figli fragili, perché, nonostante tutto , testimoniano che la vita può essere sempre vissuta, nella sua integrità e faticosa bellezza
- Poi, per favore costruisca più relazioni possibili intorno a suo figlio, con vicini, amici, conoscenti, altre figure educative, sportive, scolastiche affinché la rete di persone non solo la sostenga, ma abbia l’occasione di cogliere la preziosità di suo figlio .
In questo modo la fragilità del figlio sarà foriera di sentimenti di dolcezza e tenerezza, che smuoveranno il meglio di ciascuno. E mi permetta di abbracciarla fortemente.