Esordio positivo del tg di La7

Ritorno alla conduzione in video per Enrico Mentana. Con un picco di ascolti.
Enrico Mentana

Suscita interesse il nuovo telegiornale de La7 condotto da Enrico Mentana. L’esordio è stato col “botto”. Non si era mai visto un tg de La7 raggiungere il 7,30 per cento di share e 1 milione e 490 mila telespettatori, erodendo forse ascoltatori soprattutto al Tg5, come si prevedeva, che si è attestato sul 20,95 per cento con soli 4 milioni e 216 mila telespettatori. La corazzata del Tg1 sembra stabile come share, al 27,70 per cento, meno come telespettatori, perché raggiunge 5 milioni e 540 mila unità. Siamo ancora però nel periodo estivo e il bacino di utenza complessivo è inferiore all’inizio vero e proprio della stagione televisiva, dopo metà settembre.

 

Nell’attesa di conoscere meglio il prodotto e di verificare che spazio stabile si conquisterà nella platea televisiva, dobbiamo dire che l’esordio è stato positivo e caratterizzato dallo stile di Mentana: colloquiale, dimesso e diretto. Pochi minuti prima dell’inizio delle 20, nel cosiddetto “lancio”, Mentana ha sottolineato come il nuovo tg «cercherà di fare informazione nel modo più completo, aperto e libero». I fatti sono presentati nella loro oggettività e, soprattutto il tg ha cercato di approfondire, di capire cosa c’è dietro le notizie e di dare risposte alle domande che tutti ci facciamo con estrema franchezza e pacatezza. Cosa c’è dietro le stravaganze di Gheddafi, il perché della finta pace tra Pdl e Futuro e Libertà sul processo breve, come è potuto succedere il litigio dei medici a Messina poco prima di un parto e cosa ne pensa veramente il marito. Insomma, dietro le cortine fumogene dell’informazione, i “pastoni”, i “panini”, le notizie date e non date, o date a metà, o distorte ad arte, è ancora possibile fare un’informazione libera, non ideologica o schierata con un partito?

 

È questa anche la sfida del nuovo tg che non nasce dal nulla, perché anche La7 è proprietà di Telecom Italia che pur avrà i suoi obiettivi editoriali. Il ritmo del telegiornale è, tuttavia, apparso ancora un po’ lento per la lunghezza dei servizi, la macchina ancora da oliare, il montaggio delle immagini potrebbe essere più curato sia per la fotografia che l’assemblaggio.

Per la prima volta il telegiornale è stato trasmesso in streaming anche su YouTube, dove per tutta la settimana sarà possibile seguire l’edizione delle 20.

 

 

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