Equilibrium, l’arte del camminare

Dai prima passi di Armstrong sulla luna alle ballerine di Degas, dai capolavori di Canova agli equilibri geometrici di Kandinsky, al museo Salvatore Ferragamo una mostra che racconta il lavoro del maestro
Mostra Ferragamo

Salvatore Ferragamo, fondatore della celebre maison fiorentina, ha dedicato la maggior parte della sua vita agli studi sull’anatomia del piede. Nella sua autobiografia scrive: “Ho potuto fabbricare le mie forme rivoluzionarie che, sostenendo l’arco plantare, permettono al piede di muoversi come un pendolo inverso… in tal modo le scarpe guidano l’equilibro del corpo che cammina”, ed è proprio Equilibrium il nome della mostra a lui dedicata, allestita nel museo Salvatore Ferragamo (Firenze), aperta fino ad aprile 2015.

Per Ferragamo, le scarpe, dovevano essere prima di tutto comode, si iscrive proprio per questo a dei corsi di anatomia per studiare lo scheletro e i movimenti dell’uomo, utilizza il filo a piombo per controllare il peso del corpo così da creare una scarpa che può scaricarlo nel punto giusto del piede, brevetta una lamina d’acciaio, che sostenendo l’arco plantare permette al piede di muoversi, regalando equilibrio alla camminata. Lo stilista ha vestito i piedi delle più grandi dive, le sue creazioni bizzarre sono veri oggetti d’arte, eleganti, ma mai uguali.

La mostra è un elogio al camminare, include ottantaquattro modelli di calzature realizzate da Ferragamo, cento forme e ventisette modelli, ma non solo. Ci sono riferimenti alla danza, agli scalatori di montagne, agli dei. Un video ripercorre i primi passi di Neil Armstrong sulla Luna, in una sezione sono esposte le forme in legno delle scarpe di alcune tra le clienti più famose del maestro: Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Sophia Loren e così via. Si prosegue e si incontrano personaggi come Martin Luter King, Nelson Mandela, Adolf Hitler, John F. Kennedy e molti altri, questa sezione è dedicata al loro camminare.

E la mostra include anche moltissime opere di pittura, scultura, fotografia, pittura, prestate dai musei e dalle gallerie d’arte più famose al mondo. Così, nelle nove sale del museo, si possono ammirare i capolavori di Canova, le ballerine di Degas, Rodin, Bourdelle, Matisse e Picasso, figure danzanti accanto al piede della Nike, non possono mancare gli equilibri geometrici di Kandinskiy, accanto a fotografie, interviste e testimonianze. La mostra è un vero e proprio viaggio nel mondo dell’armonia, gli artisti più grandi al mondo sono raccolti per raccontare l’arte dell’equilibrio e del camminare.

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