Elezioni 2013 ore 17
Nuovo sovvertimento dello scenario politico con le proiezioni delle ore 17,00 relative al Senato. Non è più il Movimento 5 stelle il primo partito al Senato, ora surclassato di quasi un punto percentuale dal partito di Bersani, mentre il Pdl si attesta sul 22,9 e la Lista civica per Monti resta ancora sotto la soglia delle due cifre (9,4). In tema di coalizioni, il centro-destra, con il 31,3, si conferma rispetto alla proiezione precedente ancora in testa, ma si assottiglia la distanza dal centro-sinistra, ora salito di oltre mezzo punto, tanto da superare il significativo confine del 30 per cento (30,1).
Ecco il quadro riassuntivo della proiezione
Coalizioni
Senato: Centro-destra 31,3 per cento
Centro-sinistra 30,1
Movimento 5 stelle 24,6
Lista civica Monti 9,4
Rivoluzione civile 1,8
Singoli partiti
Senato
Pd 25,5 per cento
Mov 5 stelle 24,6
Pdl 22,9
Lista Monti 9,4
Lega Nord 3,8
Sin. Ecol. Lib. 3,2
Fratelli d’Italia 2,1
Rivoluz. Civile 1,8
Elezioni politiche ore 16.30
Dopo i primi dati degli instant poll, diffusi poco dopo le ore 15,00, ecco il sovvertimento delle tendenze, date inizialmente con una certa attendibilità: il Movimento 5 stelle diviene il primo partito al Senato, mentre il centro-destra conquista Palazzo Madama, raggiungendo il 31 per cento e relegando al 29,5 il centro-sinistra.
Ecco il quadro sintetico
Coalizioni
Senato: Centro-destra 31 per cento
Centro-sinistra 29,5
Movimento 5 stelle 25,1
Lista civica Monti 9,6
Rivoluzione civile 1,8
Singoli partiti
Senato
Mov 5 stelle 25,1
Pd 25
Pdl 22,7
Lista Monti 9,6
Lega Nord 3
Sin. Ecol. Lib. 3
Fratelli d’Italia 2
Rivoluz. Civile 1,8
Elezioni 2013 ore 15.30
Avanti il Pd, a distanza il Pdl. Grillo terza forza, Monti ridimensionato. Offriamo ai nostri lettori una prima proiezione sui risultati del voto frutto dei sondaggi effettuati sulle dichiarazioni dei votanti. Non si tratta ancora di voti effettivi
Pd attorno al 32-34 per cento, Pdl al 22-24, successo di Grillo, che raggiunge il 17-19 per cento; modesto risultato di Monti, che si ferma al 7-9 per cento. Questi i primi risultati dei sondaggi compiuti sulle dichiarazioni di voto di un campione dell’elettorato italiano diffusi appena si sono chiuse le urne, qualche minuto fa, alle ore 15 in punto.
Nessuno, però, stappi lo spumante e canti vittoria. Si tratta infatti di dati che indicano una tendenza del voto espresso dagli italiani. Una tendenza, dunque, ovvero nulla di certo. Anche se gli esperti dei vari istituti di ricerca si affrettano a precisare che l’ordine di errore sarà solo dell’1 o 2 per cento. Il fatto è che i dati si riferiscono a sondaggi non ai voti effettivi espressi nel segreto dell’urna. Si dovranno attendere le 17,00 – dicono al Viminale – per avere un numero significativo di risultati su cui elaborare tendenze molto più realistiche di queste prime indicazioni.
Si chiamano in gergo voti di “paglia”, tanto sono fragili le indicazioni che forniscono, ma si tratta pur sempre di dati che offrono le prime, attese indicazioni.
Coalizioni
Senato: Centro-sinistra 36-38 per cento
Centro-destra 30-32
Movimento 5 stelle 17-19
Lista civica Monti 7-9
Rivoluzione civile 2-3
Camera Centro-sinistra 35-37
Centro-destra 29-31
Movim 5 stelle 19-21
Lista civica Monti 8-10
Rivoluzione civile 2-3
Singoli partiti
Senato
Pd 32-34
Pdl 22-24
Mov 5 stelle 17-19
Lista Monti 7-9
Lega Nord 4-5
Sin. Ecol. Lib. 2-4
Rivoluz. Civile 2-3
La Destra 1-2
Fratelli d’Italia 1
Fare per frenare decl. 1
Camera
Pd 31-33
Pdl 21-23
Movim, 5 stelle 19-21
Lista Monti 6-8
Lega Nord 4-5
Sin. Ecol. Lib. 2-4
Rivol. Civile 2-3
La Destra 1-2
Udc 1-2
Fratelli d’Italia 1