Eleonora Abbagnato inaugura Civitanovadanza
Ad aprire, venerdi 11, il sipario sulla 21sima edizione del festival internazionale Civitanova Danza, al Teatro Rossini della cittadina marchigiana, è l’esclusivo Gala che ha per protagonista l’étoile dell'Opéra di Parigi Eleonora Abbagnato insieme a interpreti prestigiosi: Marion Barbeau, Alessio Carbone, Noellie Conjeaud, Jean Sébastien Colau, Isabelle Ciaravola, Axel Ibot, Nicolas Le Riche e Benjamin Pech. Unendo due Paesi, la Francia e l’Italia, assieme ai suoi colleghi e amici più cari, la star internazionale declinerà la danza in forme diverse: dai capolavori di Jerome Robbins e Roland Petit, tra i maggiori coreografi del Novecento, alla teatralità di Angelin Preljocaj, fino all’armonia “inquieta” di William Forsythe.
Trionfatrice all’Opéra di Parigi, ha assorbito dal contesto che l’ha lanciata il rigore di una scuola di danza tra le più ammirate al mondo e l’ottica “multilinguistica” del repertorio di una grandiosa compagnia, che fin dagli anni della direzione di Rudolf Nureyev, ha stimolato e accolto lavori contemporanei, da affiancare ai capisaldi della tradizione ballettistica.
Riflette bene quest’apertura a diversi linguaggi il programma proposto a Civitanova Danza. Testimoniano l’ampiezza di visione le firme degli autori inclusi nella scaletta: accanto al genio “storico” del balletto francese della seconda metà del Novecento Roland Petit, quel capolavoro che è In the Night, dell’americano Jerome Robbins, preceduto da Le Parc, una creazione firmata dal franco-albanese Angelin Preljocaj, dall’originale lessico musicale e sensuale.
Lo spirito del nuovo abita all’Opéra di Parigi, e Abbagnato ne trasmette il senso e il messaggio. Il programma è un intenso percorso nella danza del Novecento e presenta alcuni tra i brani significativi di coreografi che ne hanno segnato la storia. Tra gli altri, Notre dame de Paris di Roland Petit, che sarà danzato da Eleonora Abbagnato e da Nicolas Le Riche, interprete anche – con Benjamin Pech – di Le Parc di Angelin Preljocaj, anch’esso diventato un caposaldo della coreografia del secolo passato, capace di strappare applausi a scena aperta con l’ormai famoso bacio rotante. Di Roland Petit sarà anche L’Arlésienne, danzato da Isabelle Ciaravola con Alessio Carbone (italiano in forza all’Opéra di Parigi), pezzo a tratti autobiografico del genio di Petit. Carbone danzerà anche Arepo, un assolo estratto dal balletto che Maurice Béjart creò proprio per l’istituzione parigina nel 1986.
Per continuare sul filone della coreografia del ‘900, non poteva mancare William Forsythe, di cui si vedrà In the Middle Somewhat Elevated danzato da Marion Barbeau e Axel Ibot, interpreti anche nel passo a due di Romeo e Giulietta, nella coreografia di Nureyev. Uwe Scholz, coreografo per anni alla testa del Leipziger Ballett, sarà rappresentato attraverso Jeunne Homme.
ELEONORA ABBAGNATO & LE STELLE DELL’OPÉRA DE PARIS, GALA (prima ed esclusiva regionale), l’11 luglio. Il festival prosegue fino al8/8.
www.civitanovadanza.it