Eleonora Abbagnato al Teatro Antico di Taormina

Una star internazionale a tutto campo, bellissima e bravissima. Il gala prodotto da Daniele Cipriani Entertainment apre il Bellini Festival. Partner nella Carmen è Nicolas Le Riche
Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech

Alla sua prima esibizione italiana dopo la recente nomina, il 27 marzo, ad Étoile all’Opéra Garnier di Parigi con un contratto che la vedrà impegnata nella capitale francese almeno fino al 2019, Eleonora Abbagnato, torna nella sua Sicilia con due galà che la vedono protagonista insieme a colleghi del teatro parigino.

Danzatori di bravura e talento straordinaricome Nicolas Le Riche, Clairemarie Osta e Benjamin Pech, e Amandine Albisson-Pivat, Héloïse Bourbon, Alexandre Gasse, Aurélien Houette, Allister Madin, Alice Renavand. La prima data è il 22 agosto a Taormina per il Bellini Festival diretto da Enrico Castiglione, e l’8 settembre al Teatro di Verdura di Palermo con lo spettacolo intitolato “Elonora Abbagnato & Friends”.

Il gala “Eleonora Abbagnato e le Stelle dell’Opéra di Parigi”, prodotto da Daniele Cipriani Entertainment, apre il Bellini Festival nel segno del legame artistico e umano che unisce il compositore etneo alla capitale francese dove riscosse i suoi ultimi allori. La presenza, in programma, del balletto Carmen di Roland Petit è emblematico del successo della ballerina siciliana per due motivi: intanto perché il coreografo francese è stato il suo scopritore che la notò ancora bambina, dandole il ruolo della giovane Aurora nella sua Bella addormentata e portandola, negli anni, alla fama che lei ha conquistato anche attraverso i balletti di Petit; inoltre perché è proprio dopo aver ballato Carmen che Eleonora Abbagnato è stata proclamata étoile per acclamazione, come è tradizione dell’Opéra.

Partner nella Carmen sarà Nicolas Le Riche, ballerino dal temperamento forte e al contempo raffinato, il quale, inoltre, in veste di coreografo, presenterà Odyssée, su musica di Arvo Part. Anche Benjamin Pech presenta una coreografia creata insieme alla stessa Abbagnato: Stabat Mater, un balletto drammatico che traduce in danza il tema della crocefissione.

Nel programma spicca un altro lavoro di Roland Petit, Le Rendez vous, dai toni sensuali, ironici e dark nel finale a sorpresa, insieme a La Damadelle camelie, balletto di John Neumeier, su musica di Chopin, ispirato all’omonimo romanzo di Alexandre Dumas figlio, e Entre d’eux, una coreografia contemporanea su musica di Gabriel Faurè, creata da un’altra étoile dell’Opéra, Kader Belarbi.

Ad arricchire la serata saranno alcuni brani dai titoli più famosi del repertorio classico come Il lago dei cigni e Don Chisciotte che mettono in luce lo stile inconfondibile e brillante, basato sulla tecnica impeccabile e audace dei ballerini dell’Opèra di Parigi.

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