Elena Bono scrittrice pura
È morta a 92 anni la scrittrice Elena Bono, prima confortata da una fama europea, poi dimenticata per molto tempo, infine ritrovata da un piccolo coraggioso editore, Le Mani (Recco).
Ho contribuito a sottolinearne la grandezza (la considero la migliore scrittrice italiana del secondo Novecento), tanto da risvegliare la sua gratitudine nella reciproca stima.
La sua poetica, distesa nell’opera in versi quanto in quella in prosa, l’ha definita lei stessa in poche parole: «Chiudere gli occhi e guardare».
Mi diceva: «Io credo nella Parola» (con la maiuscola). Con questa fede ha scritto versi memorabili e il grande ciclo narrativo Uomo e Superuomo, che un editore “grande”, ma soprattutto vero e serio, potrebbe e dovrebbe oggi riproporre.