Educare al gusto a scuola?
Non è facile educare al gusto a scuola e non sempre il servizio di refezione scolastica aiuta in questo! Frequentemente mancano spazi adeguati e alternativi all’aula e bisogna sapersi destreggiare tra tutela dei bambini affetti da allergie e norme sulla sicurezza da rispettare. Ma è molto importante intraprendere percorsi di educazione alimentare e di educazione al gusto con gli alunni. Il condurre esperienze in gruppo, il riflettere insieme a partire dal fare, dalle esperienze sensoriali, dal degustare con i coetanei, dal realizzare a piccoli gruppi delle ricette, sono una fortissima spinta per i bambini ad avvicinarsi agli alimenti senza diffidenza e a scoprirne sapori e caratteristiche nutritive.
Approfittando del vasto interesse suscitato dall’Expo 2015, anche nel mio istituto scolastico abbiamo progettato un percorso
di educazione alimentare. Nella mia classe il focus è stato su frutta e verdura ed è difficile raccontare l’entusiasmo con cui i bambini si sono coinvolti nelle varie attività proposte. I bambini sono stati guidati a gustare frutti e ortaggi, a scoprirne le caratteristiche, a conoscerne l’origine, l’utilizzo sulle nostre tavole, ad apprenderne le proprietà specifiche e infine a realizzare
semplici ricette da degustare insieme.
Abbiamo anche lanciato l’iniziativa “merende sane”, stabilendo insieme i nostri menù per i momenti di pausa, e le “gare di assaggio estremo”, dove abbiamo sperimentato sapori e abbinamenti tra alimenti diversi e sconosciuti e degustato le marmellate fatte dalle nonne per scoprirne gli ingredienti nascosti e le procedure di cottura. Insomma, vere e proprie feste per le papille gustative in un tripudio di aromi e colori. Risultato? Un affinamento e una consapevolezza delle proprie scelte alimentari non
solo nella direzione di una crescita sana ed equilibrata, ma anche nel rispetto del proprio gusto personale e di quello degli altri.
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