Educare al digitale tra limite e desiderio
«Filtriamo» in libreria
È appena uscito in libreria Filtriamo, un agile volume in cui vengono illustrati i rischi a cui andiamo incontro, come individui e come società, quando lasciamo che la tecnologia occupi ogni momento e spazio delle nostre giornate. Il testo, scritto a quattro mani dagli psicologi Gabriele Di Marco e Giovanni Petrichella, non intende certo demonizzare il mondo digitale, ma piuttosto proporre di stabilire dei limiti, delle regole, al suo utilizzo.
Una proposta educativa
L’intenzione degli autori, infatti, non è di privare i bambini e i ragazzi di qualcosa, ma elaborare una proposta educativa capace di fornire loro gli strumenti per diventare persone libere e responsabili e per creare spazi e momenti in cui fare esperienza della bellezza delle relazioni. Per raggiungere un traguardo del genere è necessario, secondo gli autori, che educatori e genitori si assumano la responsabilità di tutelare le nuove generazioni, permettendo loro di vivere uno spazio e un tempo di vita nei quali non tutto è a portata di un click.
Presentazione a Roma il 16 giugno
Questo volume è il quinto della serie «Mostrami l’amore», promossa dal Progetto Pioneer per rispondere alla domanda, molto spesso inconsapevole, che tanti giovani rivolgono ai propri genitori, insegnanti e educatori: «Non conosco l’amore, mostramelo tu».
Il volume verrà presentato a Roma, il 16 giugno alle 17.30, nella libreria San Paolo di piazza San Giovanni in Laterano. All’evento parteciperà, oltre ai due autori, Miriam Incurvati, psicoterapeuta dell’età evolutiva e presidente del Progetto Pioneer.
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