Nonostante la crisi dell’editoria, aumenta l’interesse per i libri di tema religioso. Lo evidenzia una ricerca dell’Unione editori e librai cattolici italiani, a cura dell’Ufficio studi dell’Associazione italiana editori. La domanda di lettura di opere su tematiche religiose è cresciuta del 13,8 per cento tra il 2000 e il 2007 superando quota 3 milioni di lettori, contro una crescita media della lettura nel nostro Paese del 4,7 per cento. L’incremento è evidente soprattutto nelle fasce giovanili della popolazione, tanto che la metà dei lettori ha tra i 25 e i 54 anni. È di conseguenza aumentata la produzione editoriale in questo campo, che arriva a coprire quasi il 10 per cento di quella totale (4.125 titoli per quasi 10 milioni di copie distribuite). Un segmento in cui sono attive quasi 500 case editrici, di cui oltre 200 laiche e 32 non cattoliche. Il 66 per cento della produzione fa capo agli editori cattolici, per un mercato 235 milioni di euro. Se è in aumento la produzione complessiva, sono però in calo le librerie specializzate in editoria religiosa, che sono diminuite del 15,7 per cento dal 2002 e rappresentano oggi il 14 per cento del totale.

 

CA_Città Nuova_Italia_2009/10/19