Ecosia: 67 milioni di alberi piantati
L’idea di realizzare un motore di ricerca attento al pianeta è di Christian Kroll, che dopo aver viaggiato in diverse parti del pianeta ed aver preso coscienza del problema della deforestazione, nel 2009 ha deciso di fondare Ecosia. L’idea di base è molto semplice: Ecosia, come gli altri motori di ricerca, si regge sulle entrate pubblicitarie così ogni volta che un utente clicca su un avviso pubblicitario legato alla ricerca effettuata, Ecosia guadagna alcuni centesimi. A differenza degli altri competitor però l’80% degli introiti viene utilizzato per piantare alberi. Ad oggi Ecosia vanta oltre 8 milioni di utenti attivi e oltre 9 milioni di euro investiti per un totale di 67 milioni di alberi piantati tra America Latina, Spagna, Africa ed Asia ma i numeri sono in continua crescita.
«Con i devastanti incendi nella foresta pluviale amazzonica le installazioni dell’App Ecosia sono poi aumentale di oltre il 1000%», si legge nel sito, e questo ha reso possibile la piantagione di oltre un milione di alberi in Brasile in un solo mese.
Entrare a far parte della community è molto semplice, basta infatti scaricare gratuitamente l’estensione per il proprio browser e iniziare a fare le ricerche attraverso il nuovo motore di ricerca. Negli anni la società ha ottenuto la certificazione di B-Corporation, rilasciata alle aziende che rispettano alte performance di sostenibilità ambientale e sociale. Inoltre, viste le perplessità iniziali sul reale utilizzo degli introiti, ad oggi è possibile consultare sul sito i report finanziari che vengono pubblicati mensilmente. Nel mese di luglio ad esempio Ecosia ha guadagnato oltre un milione e mezzo di euro, oltre 800 mila sono stati utilizzati per la riforestazione. Dal 2017 inoltre ha costruito il primo impianto ad energia solare per garantire ai propri server di funzionare con energia rinnovabile al 100%. Anche la privacy è un punto fondamentale, per questo sul sito viene specificato che i dati personali non vengono venduti agli inserzionisti, non ci sono trackers di terze parti e tutte le ricerche vengono rese anonime entro una settimana.
Per rimanere aggiornati sui progetti basta consultare il sito di Ecosia