Eclipse

Successo al botteghino per il terzo episodio della saga dei vampiri Twilight. Un film astuto per prendere cuore e cervello dei teen-agers.
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Il terzo episodio della saga vampiresca fa sospirare le ragazzine, soprattutto  preadolescenti,  per Bella (Kristen Stewart), indecisa tra l’algido Edward (Robert Pattinson) e il palestrato licantropo Jacob (Taylor Lautner). Melodramma che vuol essere raffinato (la fotografia dei prati e delle foreste dell’Oregon sembrano arazzi incantati), ma riesce ad essere solo un susseguirsi di palpiti e desideri adolescenziali della ragazza, frustrati dalla “verginità” del giovane Edward e un po’ meno dal calore dell’altro rivale licantropo.

 

Quando la passione si infiamma, allora i due ragazzi si mutano e le lotte, anche con i gruppi dei neo-vampiri, sono totali. Il film non risparmia, al solito, notti lunari e cupe, combattimenti selvaggi, un dinamismo frenetico, ma rallenta e si sofferma su colloqui post-romantici.

 

Insomma, sa tanto del Notte prima degli esami nostrano. Certamente meno rozzo e diretto, perché gli americani sanno ben girare, ma il contenuto in fondo è lo stesso. Smanie amorose e amore per il diverso da parte di una ragazza, Bella, fin troppo desiderosa di cambiare natura. Confezionato astutamente per prendere cervello e cuore dei teen-agers, il film raggiunge le due ore, tra gli applausi dei ragazzini appena arriva l’attore preferito (questa volta il licantropo Jacob) e la noia di uno spettatore un po’ meno ingenuo. Ma la favola vampiresca deve proprio piacere, visti gli enormi incassi del primo giorno in Italia e in America. I teen agers hanno sempre bisogno di sognare e di identificarsi con un modello. Peccato che i vampiri non siano proprio esemplari…

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