E’ l’ora del tg

Televisione
È consigliabile tenere la tv accesa quando c’è il telegiornale? I nostri figli, magari giocando, sentono involontariamente molte notizie, che quasi sempre parlano di violenza. Alle volte spengiamo, altre spieghiamo loro qualcosa. Ci siamo chiesti che effetto può avere su di loro venire a conoscenza di tanti pericoli e cattiverie, che emergono da scene impreviste e non adatte a loro. Luigi – Roma Nei tg in onda nella fascia protetta, pur nel rispetto del diritto d’informazione, si osserva una scarsa attenzione ai minori per l’eccesso di immagini e temi difficili da elaborare psicologicamente per un bambino. Per fortuna il telegiornale piace poco ai bambini, soprattutto a quelli più piccoli, perché annoia e perché è difficile da capire. A seconda dell’età, diversi sono i tipi di notizie che impauriscono i bambini. I più piccoli risultano maggiormente spaventati dalle notizie riguardanti gli incidenti, probabilmente perché sono relativamente semplici da capire e generalmente accompagnate da molte immagini. I bambini più grandi sono invece colpiti soprattutto da notizie e immagini di guerra, attentati terroristici ed episodi di violenza (omicidi/ aggressioni) perché la comprensione dei contenuti a cui alludono le immagini e le descrizioni matura con l’avanzare dell’età. I bambini poi si spaventano spesso per una notizia che ha un bambino come vittima. Questo probabilmente perché c’è il timore che l’episodio descritto nella notizia possa accadere anche a lui, a qualcuno della sua famiglia o ad una persona cara. Secondo una recente indagine, quando i bambini vedono in televisione una scena che li spaventa, manifestano la propria paura e il proprio turbamento cambiando canale, chiudendo gli occhi, cercando di distrarsi o spegnendo il televisore, ma solamente il 10 per cento dei bambini manifesta la propria paura facendo domande sull’episodio o parlando con i propri genitori della storia che l’ha turbato. Come suggerimento, quando si accende la tv, è consigliabile che i genitori siano a conoscenza della programmazione, per evitare che il bambino si possa trovare in mezzo a un programma non adatto; e quando un bambino vede un telegiornale, o un film, dove appaiono scene impreviste di crudeltà o violenza è importante, come lo è sempre in ogni occasione, che i genitori gli siano vicini, o perlomeno che si facciano raccontare l’episodio, per poterne parlare con il bambino e cercare di contenere e comprendere le sue emozioni e condividerne le preoccupazioni. spaziofamiglia@cittanuova.it
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