Due film
Fuga dal call center. Ancora un film sul precariato, ma senza la follia acre del Virzì di Tutta la vita davanti. Giancarlo, vulcanologo di talento, lavora per 500 euro al mese, come la sua ragazza, costretta, per vivere, addirittura a lavorare presso un telefono erotico. Mescolando abilmente documentario e fiction, il giovane Federico Rizzo, alla sua prima regia, compone un lavoro fresco, col ritmo giusto, attori molto convinti e convincenti. Una volta tanto si apre uno spiraglio speranzoso: la ragazza resta incinta, ma i due non si disperano, ritrovano un rapporto di fiducia reciproca e “scappano” dal call center. La vita può dare di più.
Regia di Marco Risi, con Libero De Rienzo, Valentina Ludovini, Michele Riondino, Ennio Fantastichini.