Dove stiamo andando? Dialogo sul caso Indi Gregory
Su richiesta dei suoi lettori, la redazione ha promosso lunedì 18 dicembre uno spazio di approfondimento sul caso della piccola Indi Gregory, bambina inglese di 8 mesi, affetta di una malattia rara, deceduta il 13 novembre 2023 dopo una lunga e lacerante contesa giudiziaria tra i suoi genitori e i medici del Queen’s Medical Center di Nottingham.
La vicenda ha avuto un clamore internazionale anche per la decisione del governo Meloni di concedere in via straordinaria la cittadinanza italiana alla bambina al fine di agevolare il suo trasferimento presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma che si era offerto di continuare a prestare le cure adeguate nel caso specifico della patologia che purtroppo ha segnato la breve vita di Indi.
La vicenda, al di là dell’attenzione del momento, pone delle questioni sempre più ricorrenti nella società contemporanea chiamando in gioco la definizione distinta di guarigione e cura, il concetto di abbandono o accanimento terapeutico, la responsabilità finale nella definizione delle “migliori cure” da assicurare alla persona in tutte le fasi dell’esistenza e quindi la dignità da rispettare nei confronti dell’unicità e irripetibilità di ogni essere umano.
Moderati da Carlo Cefaloni, della redazione di Città Nuova, sono intervenuti: Marinella Micanti, dirigente medico dell’ospedale pediatrico Bussi di Milano, Ferdinando Garetto, medico esperto in cure palliative, Daniela Notarfonso, medico biotecista e presidente del comitato scientifico della Federazione dei consultori di ispirazione cristiana. Chiara Andreola, giornalista collaboratrice di Città Nuova, ha portato la propria testimonianza di madre di due bambine con diagnosi di malattia rara. Di Andreola Città Nuova ha pubblicato nel 2022 il libro “Nostra figlia è rara. Il viaggio di due neo-genitori di fronte a una malattia poco conosciuta”.
Ecco il video registrato sul canale You Tube