Distretto di Polizia è la fiction più longeva di Mediaset, e anche quest’anno sta proponendo 13 serate di successo su Canale 5. In dieci anni di programmazione, il “Distretto” ha ricevuto sempre un alto gradimento, e anche se gli ascolti hanno subìto un calo fisiologico, la casa produttrice Taodue non ha mai avuto un ripensamento sul fatto di continuarne le riprese.

 

La serie racconta la vita di un commissariato di polizia di Roma alle prese con omicidi, furti, smarrimenti, le tipiche vicende di un tale posto di lavoro. Ai casi “brevi”, che si risolvono in ogni episodio, si aggiunge la cosiddetta “linea gialla”, una diversa narrazione che prevede un “caso”, solitamente più complesso e avvincente che, come un sottofondo, evolve ogni settimana accompagnando la serie fino alla fine.

Su questo impianto si racconta anche la vita personale dei protagonisti, che si intreccia inevitabilmente con i casi professionali; si aggiunge in questo modo una componente umana che ha il preciso scopo di rendere normali e vicini alla gente dei personaggi che rischiano di essere troppo inverosimili. L’empatia che si crea suscita un interesse nel telespettatore che supera il normale logoramento di ogni sceneggiatura destinata alla lunga serialità. E questo è merito anche di una regia che privilegia il ritmo ma, allo stesso tempo, riesce a coniugare riflessione e azione dei personaggi, valorizzando i talenti dei vari attori.

 

Il commissariato che viene presentato non è forse troppo realistico: ma quello che si è voluto ricreare è un ambiente caldo, familiare, fortemente motivato, che propone, tramite le sue storie, valori come l’onestà, l’amicizia pulita, il servizio al prossimo, e questo fa bene ogni tanto vederlo e ascoltarlo. Ci sono sparatorie e morti, come in un qualsiasi telefilm poliziesco, ma è la qualità del rapporto con l’altro che rimane sempre in primo piano, elemento che conferisce al telefilm una prerogativa più unica che rara. Distretto di Polizia, con questa decima serie, termina il suo ciclo vitale. Dal prossimo anno il know-how acquisito verrà messo a frutto per un nuovo “Distretto” che sarà sviluppato sulla base dell’originale, ma puntando sempre alla stessa qualità.