Diritti umani e «coscienza dell’umanità».

A quarant'anni dalla Dichiarazione universale
Il 10 dicembre 1948 l’Organizzazione delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, primo segno di vasta risonanza dell’attività dell’Onu, connesso con un’ampia riflessione a livello mondiale sui diritti umani e sulla dignità della persona. L’Autore ripercorre l’evoluzione della realtà mondiale in questi quarant’anni, segnalando la sempre maggiore attenzione, oltre che per i diritti individuali, per i diritti dei popoli, in particolare per i diritti allo sviluppo e alla pace. Si concentra infine l’attenzione su una «coscienza dell’umanità» ormai evidentemente operante e da riconoscersi.
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