Dinamo Sassari. Molto più di uno scudetto

Dinamo Sport

Un’Isola in festa. La Sardegna celebra il trionfo della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che ha vinto contro Reggio Emilia il suo primo scudetto, dopo gara 7 di Lega 1 di basket. La squadra di coach Meo Sacchetti, indimenticabile bandiera di Varese negli anni 80, ha centrato il terzo trofeo dell’anno, il tricolore, dopo Super Coppa e Coppa Italia.

Un risultato storico, visto che fino a sei anni fa la compagine sassarese militava nel campionato di Lega 2.

Una società, quella del presidente Stefano Sardara, che ha fatto dell’umiltà e della determinazione in campo, il binario su cui indirizzare il lavoro quotidiano. Senza sostegno milionario ma grazie ad un piccolo sponsor e una campagna abbonamenti fondamentale la squadra si sostiene economicamente.

Il Palaserradimigni di Sassari è un catino ad ogni partita dei biancoblu e per le squadre ospiti non è facile giocare in un ambiente così caldo con i tifosi, quasi tutti abbonati, pronti a sostenere i loro beniamini.

Oltre al basket di A1 la Dinamo ha forte impegno sociale, con una propria fondazione a sostegno di progetti utili, come il lavoro con i più piccoli, per farli crescere lontani dalle strade ma su un campo con i canestri. La mission della società di Sassari è quella di diffondere cultura sportiva, senza trascurare chi spesso è messo ai margini: al palazzetto in prima fila non mancano le persone in carrozzina, come Claudia, giovane affetta dalla Sla sempre presente nelle gare interne dei biancoblu.

Molti giocatori della Dinamo hanno alle spalle diversi anni di militanza biancoblu,segno di attaccamento alla maglia, ma anche di tranquillità nel lavorare in una società lontana dai riflettori mediatici, opportunità che consente di vivere con serenità l’impegno sportivo.

Se al sud dell’Isola ci si prepara ad iniziare il primo anno di purgatorio calcistico, con il Cagliari fresco di retrocessione in serie B, a Sassari si gioisce per la storica vittoria. Dopo il ciclista Fabio Aru al recente Giro d’Italia anche la Dinamo è riuscita in un’impresa importante: la Sardegna è tutta biancoblu, come i colori sociali del sodalizio sassarese, e, archiviate le diatribe tra nord e sud dell’Isola, il grido è sempre quello Forza Paris, forza insieme, proprio come 45 anni fa quando il Cagliari di Riva e Scopigno vinse lo scudetto nel campionato di calcio di serie A. La bandiera dei Quattro Mori continua a sventolare.

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