I diciottenni viaggiano gratis in Europa
L’Unione europea offre ai giovani diciottenni europei, di tutti i contesti sociali e indipendentemente dal titolo di studio, compresi quelli con mobilità ridotta, l’opportunità di viaggiare all’estero. La decisione della Commissione europea attua la proposta del Parlamento europeo di regalare un Pass Interrail gratuito al compimento del 18° anno di età ai cittadini europei. Questa proposta è in linea con le ambizioni dell’Ue di promuovere la mobilità dell’istruzione, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e la solidarietà di tutti i giovani.
Quest’iniziativa, alla quale è assegnato un bilancio di 12 milioni di euro nel 2018, darà la possibilità a circa 30.000 giovani di fare un’esperienza di viaggio di massimo 30 giorni che contribuirà a sviluppare l’identità europea, a rafforzare i valori europei comuni e a promuovere la scoperta di siti e culture nel continente.
Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha dichiarato che «è importante offrire a tutti i nostri giovani l’opportunità di ampliare i propri orizzonti scoprendo altri Paesi. L’istruzione non riguarda solo quello che impariamo a scuola, ma anche ciò che scopriamo sulle culture e le tradizioni dei nostri concittadini europei».
Per partecipare all’assegnazione del pass gratuito, è necessario iscriversi online dalle ore 12,00 del 12 giugno alle ore 12,00 del 26 giugno 2018. Per prima cosa è necessario fornire i dati personali e una descrizione dettagliata del viaggio che si intende fare. Poi bisogna rispondere alle 5 domande del quiz riguardanti l’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 e le iniziative dell’Ue per i giovani. Alla fine occorre rispondere a una domanda di spareggio che consentirà alla Commissione europea di fare una classifica dei partecipanti qualora riceva un numero troppo elevato di domande.
In Italia saranno selezionati 1776 giovani nati tra il 2 luglio 1999 e il 1° luglio 2000 incluso. Il periodo di viaggio deve essere compreso tra il 9 luglio e il 30 settembre 2018. I viaggi saranno per lo più in treno, ma sono previsti anche mezzi alternativi se necessari, tenendo in considerazione i fattori tempo, distanza e impatto ambientale. In questo modo potranno partecipare anche i giovani che vivono nelle zone più remote o nelle isole. Gli interessati potranno fare domanda sul Portale europeo per i Giovani.