Diario di un monaco del XX secolo

“Sono diventato monaco per immergermi nell’infinito, ma mi sono perso”. Sono le parole con le quali si apre Diario di un monaco del XXI secolo, fisico e certosino, di Andrea Carobene (Città Nuova). Su Il sole24ore la recensione di Pierangelo Soldavini
Diario di un monaco del XXI secolo

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