Di Segni al Centro del Movimento dei Focolari

il Rabbino capo di Roma ha avuto un colloquio personale con Maria Voce
Riccardo Di Segni e Maria Voce

“Spero che possiamo continuare questo rapporto cominciato qui oggi e che veniate a trovarci a Roma per visitare la nostra Sinagoga ed il nostro Museo.” Con queste parole, concludendo un breve rinfresco, il Rabbino capo Riccardo Di Segni si è accomiatato da Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, e da una ventina di suoi collaboratori, che lo avevano accolto al Centro Internazionale del Movimento a Rocca di Papa.

 

Al suo arrivo, davanti all’entrata del centro, c’era stata una breve sosta davanti all’Ulivo della Pace, offerto dal Keren Kayemeth LeIsrael, e piantato nell’ottobre del 1995 dal Rabbino Piattelli alla presenza di Chiara Lubich.

 

Dopo un breve colloquio personale con Maria Voce, è stato proprio il Rabbino capo di Roma a esprimere il desiderio di conoscere meglio la realtà dei Focolari, che ha ammesso di conoscere ancora poco e, soprattutto, indirettamente.

 

Nel corso di una presentazione offerta da membri del Consiglio Generale del Movimento, sono emersi, soprattutto, l’impegno nel campo del dialogo ecclesiale, ecumenico, interreligioso e con la cultura e in settori particolarmente sentiti, quali la famiglia ed i giovani. Nel dialogo che è seguito in un clima cordiale e fraterno sono sempre più venute in evidenza alcune caratteristiche tipiche dei Focolari, che, come notava Di Segni, spesso sfuggono a modalità classiche di aggregazione.

 

L’incontro, conclusosi con alcune considerazioni legate anche all’esperienza personale di Di Segni, è stato motivo di grande arricchimento reciproco.

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