Democrazia in crisi e partecipazione

Un seminario per rispondere alle domande di questo tempo.
Giovani

Dopo l’appello Indignatevi!, Stéphane Hessel ha lanciato, attraverso un altro denso libretto, un messaggio chiaro: Impegnatevi!, perché l’indignazione, da sola, non basta: «Un uomo è un uomo vero soltanto quando è davvero impegnato e si sente responsabile».

Impegno e responsabilità sono ingredienti essenziali della partecipazione; ma sono sufficienti? Hessel affida la sua speranza «alla solidarietà che prende corpo nelle reti numerose e sempre più fitte di organizzazioni civiche, di difesa dei diritti dell’uomo, di lotta per lo sviluppo». Ma in un contesto democratico, ci chiediamo, è sufficiente affidarsi al ruolo delle organizzazioni civiche? Qual è il ruolo delle istituzioni?

 

Per rispondere anche a queste domande, è previsto per il 9 e 10 dicembre un seminario su “Crisi della democrazia. La domanda di partecipazione”, promosso da Istituto universitario Sophia (Ius), università di Trento e Movimento politico per l’unità. Un lavoro per docenti e studenti impegnati su tematiche cruciali nel contesto politico attuale: democrazia, partiti e partecipazione nell’ottica interdisciplinare che rappresenta il metodo dell’attività culturale dello Ius. 

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