Si è celebrata venerdì 22 aprile la Giornata della Terra, un evento che mobilita ormai milioni di persone di ogni continente, tutti con lo stesso obbiettivo: la tutela dell’ambiente. Il tema della Giornata della Terra 2022 è “Investi nel nostro pianeta”, perché ognuno di noi ha il potere, semplice ma efficace, di fare la propria parte e far sentire la propria voce, con azioni semplici che però hanno un enorme effetto a catena sull’ambiente e sulle scelte degli altri. Da cosa si può iniziare? Ad esempio, dalla spesa, un’azione quotidiana che tutti facciamo e che, se gestita nel modo giusto, può aiutare concretamente a ridurre le emissioni di gas serra di oltre mille chilogrammi all’anno. Da qui il decalogo della spesa salva-clima pubblicato dalla Coldiretti, che suggerisce alcuni comportamenti responsabili quando si va a fare la spesa.

Scegliere prodotti locali e di stagione
Ogni pasto, prima di arrivare sulle nostre tavole, percorre quasi 2mila chilometri. Solo per fare un esempio: un chilo di ciliege provenienti dal Cile, per giungere sulle nostre tavole, deve percorrere quasi 12 mila chilometri, il che vuol dire un consumo di quasi 7 chili di petrolio e l’emissione di oltre 21 chili di anidride carbonica. I lunghi trasporti sono tra i principali responsabili dell’emissione di gas a effetto serra causato dalla combustione di benzina e gasolio. Per questo, scegliere prodotti a chilometro zero, oltre ad abbattere i costi, permette anche di abbattere l’inquinamento, e di essere di supporto alle piccole aziende locali. Inoltre, il cibo a chilometro zero, se conservato nel modo giusto, è più fresco e quindi dura di più, tagliando del 60 percento lo spreco alimentare. Purtroppo, ancora oggi, ogni anno un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo viene gettato via, un paradosso se si pensa che contemporaneamente per nutrire una popolazione in continua crescita c’è la necessità di aumentare la produzione di alimenti di almeno il 70 percento. Anche lo spreco di cibo contribuisce all’inquinamento globale, ed è responsabile di 4,8 miliardi di tonnellate di gas serra emessi nell’atmosfera. Prediligere quindi frutta e verdura di stagione, che non consuma energia per la conservazione e meglio ancora se acquistata direttamente dal produttore per evitare inutili trasporti.

Privilegiare i prodotti sfusi che non consumano imballaggi
Prodotti sfusi e confezioni formato famiglia, per ridurre il consumo di imballaggi, è questo un altro consiglio per una spesa sostenibile. Lo zero waste inizia a prendere piede anche in Italia e tra le tante cose che si possono fare, ad esempio, tenere in macchina una sacca realizzata con materiali biodegradabili è sicuramente un modo per sostituire le buste di plastica, ma se non fosse possibile, il consiglio è di riutilizzare le buste della spesa per cercare di ridurre al minimo i rifiuti. In questo caso, oltre ad avere un impatto minore sull’ambiente, decidere di acquistare prodotti sfusi ha anche un vantaggio economico: non solo si ha un abbattimento del costo della confezione, e quindi il prodotto ha un costo minore, ma si ha anche la possibilità di acquistare la quantità desiderata del prodotto senza dover sottostare per forza alla grammatura stabilita. Anche fare acquisti di gruppo è tra i consigli di Coldiretti, una spesa per più persone per ridurre i consumi di energia nei trasporti.

Ottimizzare il consumo di energia nella conservazione e nella preparazione dei cibi
Ed infine, può sembrare banale, ma per evitare lo spreco alimentare è fondamentale conservare il cibo nel modo giusto. Il cibo fresco, che non ha passato giorni nelle celle frigorifere attraversando continenti, dura di più e di conseguenza più difficilmente diventa spazzatura. Un altro consiglio è quello di utilizzare elettrodomestici a basso impatto ambientale ed infine attenzione alla raccolta differenziata, la gestione inadeguata dei rifiuti contribuisce al cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico colpendo direttamente l’ecosistema.

Pochi semplici consigli, che ci ricordano quanto ognuno, nel quotidiano, può fare tanto per tutelare il pianeta Terra.

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