Danza con me, capodanno con Roberto Bolle
L’appuntamento televisivo della Rai di inizio anno ha ormai un nome da tutti conosciuto: Roberto Bolle. E un titolo: Danza con me. Lo show ideato dal celebre ballerino, protagonista – ideatore e direttore artistico del format – apre il 2021 con un’iniezione salutare di bellezza e impegno civile e sociale, secondo una formula ormai collaudata che miscela danza e ironia, classicità e innovazione, mettendo assieme un cast di veri comprimari del mondo dello spettacolo. «Questa quarta edizione – ha dichiarato Bolle durante la conferenza stampa di presentazione – vuole essere un appuntamento di bellezza e arte, per iniziare l’anno nuovo con speranza. Quello che per me è molto importante, è cercare di rimanere fedeli a noi stessi e, allo stesso tempo, rinnovare questo programma. Non è facile, è sempre una grande sfida declinare la danza in modi diversi ma credo che anche quest’anno il prodotto sia di grandissima qualità, forse il più bello che siamo riusciti a fare fino ad adesso».
E ha proseguito dichiarando: «Mai come in un momento come questo siamo stati convinti dell’importanza di esserci. In un periodo terribile in cui lo spettacolo, l’arte e il mondo sono paralizzati tenuti in ostaggio dalla paura, mi piace pensare a Danza con Me come ad una trincea di resistenza, dove custodire e difendere l’Arte e la bellezza, nell’attesa di poter tornare a riprenderci i nostri spazi. L’Arte è vita, è la custode della nostra umanità migliore, è la spinta che ci ricorda quello che siamo e ci fa vedere quello che potremmo e potremo tornare ad essere, pensare, creare. L’arte e lo spettacolo sono ristoro per l’anima e per lo spirito. È importante non dimenticarlo ed era importante dare un segnale forte in questo senso. Che sia un tempo sospeso, ma al quale non bisogna abituarsi».
I “traghettatori” della serata saranno tre attori noti al pubblico: Francesco Montanari e Stefano Fresi, affiancati da Miriam Leone, che accompagneranno il ballerino fra i diversi scenari dello spettacolo. Tra gli ospiti d’eccezione già annunciati spicca il nome di Vasco Rossi il quale lancerà in esclusiva la sua nuova canzone, Una canzone d’amore buttata via, nel segno e nella speranza della rinascita. La coreografia del brano firmata da Mauro Bigonzetti vedrà Roberto Bolle e Virna Toppi – Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano – danzare insieme ad Agnese Di Clemente e Gioacchino Starace, in un incrocio di passi a due e momenti corali e assoli per raccontare l’amore in ogni sua forma. Altra ospite d’eccezione della serata sarà Michelle Hunziker che si esibirà con Bolle in un numero di musical. A lei inoltre è stata affidata la presentazione di un pezzo contro la violenza sulle donne, affiancato dalla coreografia ideata da Bigonzetti, dal titolo Violenza, interpretato dal padrone di casa accanto ad Antonella Albano. «Ogni anno scegliamo tematiche per noi importanti – ha sottolineato il ballerino -. Quello della violenza contro le donne lo è ancor di più per l’inasprimento che, purtroppo, c’è stato quest’anno». Nello show ci saranno altri momenti di riflessione sulla contemporaneità, come l’integrazione razziale. «Abbiamo sorvolato sul tema pandemia – ha continuato Bolle -, ma abbiamo fatto un parallelo con l’inferno dantesco (Dante è il brano che danzerà con Agnese Di Clemente, insieme alla MM Contemporary Dance Company, ndr). Non abbiamo creato un pezzo sulla difficoltà dei lavoratori dello spettacolo, ma lo show li abbraccia tutti. Affrontiamo sempre temi importanti ma Danza con Me rimane un programma d’intrattenimento. È importante per me, questo equilibrio».
La musica è, come sempre, tra gli ingredienti principali dello show. Il cantante Ghali offrirà la sua musica sulle note di un medley costruito dal cantante appositamente per la trasmissione, ma anche un’interpretazione toccante della poesia dell’attivista per i diritti civili, Maya Angelou, I Still I Rise, e danzata da Carlos Kamizele, il ballerino congolese di street dance che ha conquistato per l’Italia il titolo di Campione del Mondo, pur non avendo mai ottenuto la Cittadinanza Italiana. Ed ancora Diodato, che darà vita a una performance inaspettata, e Fabio Caressa con un esperimento che conquisterà anche i calciofili più impermeabili alla danza.
Tornando alla danza, quella del repertorio classico ha in serbo due grandi titoli come L’Histoire de Manon di Kenneth MacMillan che Bolle interpreterà accanto a Nicoletta Manni con la quale eseguirà anche il passo a due del Cigno Nero dal Lago dei Cigni; mentre Carmen, nella versione di Amedeo Amodio, lo vedrà in coppia con Virna Toppi. Per la danza contemporanea Bolle ha scelto Cacti, successo mondiale del 2010 dello svedese Alexander Ekman, interpretato insieme con la Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma. Si tratta, nelle intenzioni, di Ekman di «una parodia dei cliché della danza moderna e dello sguardo dei critici sulla danza stessa, su cosa secondo loro gli spettatori devono vedere o no», che mette 16 ballerini su delle pedane bianche a giocare con il corpo tra cadute, scontri, fughe, e mettendo loro tra le mani, nel finale, anche un cactus, come si evince dal titolo. A seguire Step Addition di Sébastien Galtier interpretato da Bolle e Nicoletta Manni. Non mancheranno dei pezzi costruiti ad hoc con gli ospiti da Bolle insieme con il coreografo Massimiliano Volpini per Hunziker, Leone, e un inedito Diodato.