Dalla Regione 2 milioni e una sede

Vertice a Milano tra il presidente della Lombardia Formigoni, il cardinale Tettamanzi e il cardinale Antonelli in vista dell'incontro che si svolgerà in città nel 2012
famiglia al mare

«Una buona notizia l’impegno della Regione nei confronti dell’Incontro mondiale delle famiglie. Un interessamento variegato, ma concreto». Così il cardinale Tettamanzi, ha introdotto il presidente della Regione Lombardia Formigoni, intervenuto all’incontro in Curia tra la Fondazione Milano Famiglie 2012 e il Pontificio Consiglio per la Famiglia.

 

La famiglia, ha detto l’Arcivescovo, «sta a cuore alla Chiesa in modo particolare. Anche la società positivamente si deve interessare alla famiglia secondo tutti gli ambiti che la riguardano». I rappresentanti dei due enti impegnati nell’organizzazione del VII Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012, dal titolo “La Famiglia: il lavoro e la festa”, si sono incontrati ad un anno dall’evento, con lo scopo di fare il punto sulla preparazione della manifestazione.

Formigoni ha annunciato la decisione della Regione Lombardia di contribuire all’organizzazione dell’Incontro mondiale delle famiglie con uno stanziamento di 2 milioni di euro, la messa a disposizione del 27° piano del Palazzo Pirelli e l’aiuto concreto a individuare e realizzare un segno permanente e tangibile come ricordo vivo e operante del grande evento.

 

Per Formigoni  «La famiglia ha una rilevanza e una centralità non solo ecclesiale, ma sociale e politica. Nel governo della Regione abbiamo in tutti questi anni attuato questa impostazione con il varo di una legge sulla famiglia, il sostegno all’associazionismo familiare, l’aiuto alle madri, la conciliazione famiglia-lavoro. Vogliamo che l’appuntamento del 2012 possa incidere a livello internazionale sul futuro delle scelte politiche in tema di famiglia». Formigoni ha infine ringraziato il cardinale Tettamanzi «per la grande paternità ed elevazione con cui svolge il suo ruolo di pastore ed è punto di riferimento costante non solo per i credenti, ma per l’intera comunità civile milanese e lombarda».

 

Il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, organismo vaticano incaricato dal Papa di organizzare con la Diocesi di Milano l’incontro del 2012, ha concluso ringraziando Formigoni per il «lodevole impegno di Regione Lombardia: ciò dimostra la consapevolezza che la famiglia è un soggetto sociale di importanza fondamentale. La famiglia – ha precisato Antonelli – è di interesse pubblico, non un tema da circoscrivere alla sfera privata come vorrebbe la cultura dominante».

 

L’incontro tra la Fondazione Milano famiglie 2012 e il Pontificio Consiglio per la famiglia si è concluso con la comunicazione, da parte di monsignor Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione, dell’impegno del Comune di Milano e della Provincia di Milano a sostenere l’Incontro mondiale e con la presentazione, da parte del co-presidente del comitato teologico pastorale dell’Incontro mondiale delle Famiglie, monsignor Franco Giulio Brambilla, del programma del congresso teologico pastorale, uno dei momenti qualificanti dell’Incontro del 2012.

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