Dalla parte del malato

Tre proposte dall'editrice Città Nuova: come sostenere chi si avvicina alla morte? Quali sono le qualità che conferiscono dignità alla vita? Quale la visione del dolore per il cristiano?
Ospedale

L’iter era già iniziato nel 2008, quando la Commissione per gli affari sociali della Camera aveva esaminato le diverse proposte di legge in tema di cure palliative e terapia del dolore. Il testo unificato che ne era scaturito, è stato approvato ieri dalla Camera in un clima di “surreale” accordo tra maggioranza e opposizione.

 

Si tratta di una serie di disposizioni che sì disciplinano, ma soprattutto introducono alcuni principi e linee guida. Ma cosa sono le cure palliative? L’Organizzazione mondiale della sanità ne dà una definizione, a cui lo stesso documento del Parlamento sembra ispirarsi «un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione ed il sollievo della sofferenza per mezzo di una identificazione precoce ed ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psichica e spirituale».

 

Come sostenere allora chi si avvicina alla morte? Quali sono le qualità che conferiscono dignità alla vita? Quale la visione del dolore per il cristiano? A questi e ad altri quesiti Città Nuova cerca di trovare risposte proponendo tre libri che aiutino nella riflessione.

 

Bellino Francesco, Eubiosia. La bioetica della "buona vita", Città Nuova 2005

 

 

Salvino Leone, Nati per soffrire? Per un’etica del dolore, Città Nuova 2007

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