Da Madrid a Loppiano con YouCat
La nascita e i possibili sviluppi del nuovo catechismo per giovani, in un dibattito con lo psicologo Ezio Aceti
Nel kit del pellegrino che i giovani italiani hanno ricevuto per la Gmg di Madrid 2011 c’era anche YouCat: il Catechismo della Chiesa cattolica dimensione giovani. Editrice del testo: Città Nuova. Uno dei laboratori di Loppiano Lab è stato dedicato proprio a questo volume, per discutere la genesi e i possibili sviluppi di questo strumento. A moderare le due ore di discussione, Ezio Aceti – psicologo e formatore di docenti di religione presso la Diocesi di Milano – con la preziosa collaborazione di due giovani brasiliani, Daiana e Rafael, attualmente in Italia per prestare servizio ai giovani del Movimento dei Focolari.
«Nel momento in cui abbiamo un rapporto con la persona che ci ascolta, la comunicazione è più semplice -commenta Aceti -. L’ascolto pieno nasce proprio dalla relazione». E così YouCat è sorto dalla volontà di comunicare il catechismo ai giovani in maniera che metta radici all’interno della loro vita e del loro cuore: i contenuti sono quelli già elaborati nel 1997, ma sono la struttura e il linguaggio ad essere diversi. La società contemporanea rispetto a quella patriarcale, all’interno della quale la generazione oggi adulta è cresciuta, ha subito uno spostamento di centro. Se un tempo erano la volontà e la norma a regolare i processi, oggi sono le emozioni. Se un tempo il giovane era circondato da un contesto educativo coerente in cui sia i genitori che il parroco e la società trasmettevano gli stessi stimoli, oggi è il pluralismo educativo a regnare. È evidente che la società nella quale le generazioni precedenti sono cresciute ha subito una crisi. YouCat è il tentativo di dare ragione della propria fede, di mostrare una lettura del mondo che pone al suo centro la speranza, o, per dirla con le parole di Aceti: «di raccontare alle giovani generazioni la storia di una “cotta”, di dare voce a quell’innamoramento nel quale noi siamo gli infedeli e Lui, il Dio sempre fedele».
Nel presentare YouCat Benedetto XVI ha usato delle parole che stimolano e rendono attraente la chiamata per i giovani: «dovete essere ben più radicati nella fede delle generazioni dei vostri genitori per poter resistere con forza e decisione alle sfide di questo tempo». I giovani oggi accolgono questa sfida e sanno di non essere soli: al loro fianco c’è la Chiesa, il Santo Padre e i loro educatori.