Crisi di coppia: perchè il sì duri una vita
Riprendendo il titolo del Suo libro, “L’amore basta?”, l’amore è sufficiente per superare una crisi di coppia?
L’esperienza che vivo ascoltando persone ‘ferite’ dal fallimento del proprio matrimonio mi ha più volte confermato un dato paradossale. Persino le coppie all’inizio ‘innamorate’ – tanto da essere giunte al matrimonio – possono arrivare a separarsi, anche in tempi brevi. La narrazione della loro crisi di coppia quindi mi ha così confermato un dato importante. Per vivere una vita di coppia serena e duratura non basta un ‘amore qualsiasi’, un ‘semplice volersi bene’, un ‘non poter fare a meno l’uno dell’altro’, un ‘legame affettivo fatto solo di “grande intesa sessuale e attaccamento reciproco”.
Quale caratteristiche deve avere l’amore?
L’amore aiuta a superare una crisi di coppia se ci si ama di quell’ ‘amore speciale’ capace di compendiare il dono di sé, l’accettazione dell’altro e la volontà di tramutarlo in progetto di vita. Un amore che, se pure nasce da elementi istintuali (l’attrazione, l’affetto, la simpatia), non si ferma a questi. Si sviluppa grazie al raggiungimento di una adeguata conoscenza reciproca e una concreta volontà di creare quella relazione necessaria al completamento di entrambi i componenti della coppia. Solo un amore siffatto procura alla coppia benessere e stabilità. Consente ai suoi membri di capirsi e accettarsi l’un l’altro per quello che sono, di fondare la propria relazione su desideri e valori condivisi, di impegnarsi ogni giorno nel reciproco rispetto, di mantenere viva la comunicazione sul piano verbale, affettivo e sessuale.
Qual è il primo campanello di allarme di una crisi di coppia?
Non esiste un primo campanello d’allarme ‘universale’ per riconoscere l’insorgere di una crisi di coppia. Direi piuttosto che il problema è saperlo cogliere come tale, qualunque esso sia! E questo può accadere solo quando esiste nella coppia l’abitudine a ‘dedicarsi del tempo’. L’amore ha bisogno di tempo disponibile, che metta altre cose in secondo piano. Ci vuole tempo per dialogare, per abbracciarsi senza fretta, per condividere progetti, per ascoltarsi, per guardarsi, per rafforzare l’intesa. Solo così infatti si possono cogliere i primi segni di una crisi di coppia incipiente che il ritmo frenetico del vivere quotidiano o il tempo vissuto insieme senza prestare attenzione all’altro lascerebbero passare inosservati.
Per chi è pensato il libro? Con quali obiettivi l’ha scritto?
Il desiderio è di individuare quali sono i presupposti che facciano da supporto ad una scelta coniugale stabile e duratura. Per evitare fallimenti matrimoniali spesso prevedibili. Il libro propone un percorso di riflessione per approfondire la conoscenza di sé, dell’altro e valutare il progetto di vita a due. Il metodo utilizzato consiste nel sollevare domande. Sollecitando riflessioni e risposte. Attraverso tre domande, quindi, si intende accompagnare il lettore alla scoperta di quell’amore capace di sostenere una scelta coniugale autentica, condivisa e duratura. Il libro pertanto si rivolge soprattutto ai giovani e quanti (genitori, sacerdoti, educatori, catechisti, uomini di buona volontà) che sono chiamati a sostenerli nel cammino verso il matrimonio e la famiglia. Per consentire loro di vivere in pienezza l’amore coniugale.
Il libro è disponibile sul sito di Città Nuova al 5% di sconto. Per acquistarlo clicca qui. Per acquisti dai 20 euro in su le spese di spedizione sono gratuite.
Buona lettura a tutti!