Crescere non è una cosa da piccoli
LoppianoLab parla anche di bambini. Con l’autrice di due libri dell’editore L’Arcobaleno si impara l’arte della preghiera e il linguaggio dei disegni
Non è un caso se le prime volte in cui da piccoli ci si imbatte nel segno della croce ne venga fuori qualcosa dal vago sapore di frettoloso e che solo la premura di un nonno, di un genitore o di un educatore − nell’accezione più ampia del termine − può riportare quel gesto ad una maggior dimensione di significato con movimenti più lenti ed ampi. Un ruolo, però, che di preferenza spetterebbe alla mamma. Ne è convinta Miranda Barisone, psicologa e psicanalista − autrice de I bambini e la preghiera −, che coadiuvata da Gualtiero Palmieri ha aperto la serie degli appuntamenti culturali di LoppianoLab alla libreria “L’Arcobaleno” presso il Polo Lionello Bonfanti.
L’azienda − di cui lo stesso Gualtiero Palmieri è socio −, fa parte del circuito dell’Economia di Comunione assieme alla relativa casa editrice: «Da circa quattro anni − ci spiega Gualtiero Palmieri −, abbiamo avviato una serie di pubblicazioni, dopo una prima, fortunata “prova” di ristampa anastatica».
Dunque, educare i piccoli a fare buona incetta di fiducia, capire gli errori e ripartire di slancio verso nuove sfide, ma con l’aiuto della psicanalisi. Sì perché l’ambito della preghiera e del metodo freudiano per anni si son tenuti distanti. «Tradizionalmante la psicanalisi non fa la preghiera e la preghiera fa paura alla psicanalisi» ci spiega l’autrice.
Un libro che si rivolge agli educatori, tanto quanto l’altro libro della stessa autrice −presentato la stessa sera al Polo sulla creatività infantile −, dal titolo Piccoli pittori. Parole tramutate in disegni affollati da cieli sereni, sbuffi di camini e personaggi dalle curiose espressioni, ma che fanno dei piccoli dei comunicatori infallibili. Anche a LoppianoLab.