Cremona per Monteverdi

È iniziata ad aprile e si concluderà a dicembre la celebrazione per i 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi,

È iniziata ad aprile e si concluderà a dicembre la celebrazione per i 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi, morto a Venezia a 76 anni nel 1643. Un nome di quelli che fanno grande la storia della musica, da accostare a Bach, Mozart e Beethoven.

Musicista sacro e profano, autore di Madrigali purissimi, il Cremonese è celebre per lavori di intensa luminosità, che rimane la sua cifra. Il primo è La favola d’Orfeo, di fatto il primo vero melodramma, dato a Mantova alla corte dei Gonzaga nel 1607 e subito diffuso ovunque. 46 strumentisti, un canto elegiaco, un pathos sincero rivivono nell’antica favola degli innamorati cui il maestro, da poco vedovo, regala una commozione autentica. Poi, nel 1610 Il Vespro della Beata Vergine, la cui luminosità si avvicina al Paradiso di Dante, e quel Lamento d’Ariana, emotivo come un angelo del Bernini.

Cremona lo festeggia il 24 giugno con il Vespro diretto da Gardiner in cattedrale, l’11 giugno a Mantova con Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, con la mostra dedicata ai musici di Caravaggio e l’Orfeo che ogni anno rivive nel festival barocco che la città dedica al suo genio, sempre da scoprire.

 

www.Monteverdi450.it

 

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