Creare amore
I tre figli non si rassegnano. Lui non è più tornato da un viaggio d’affari. Con una lettera ci spiegò che a 50 anni voleva ricominciare da zero. Chiedeva perfino la nostra comprensione.
Nell’incredulità e nella più totale assenza di pensieri ho cominciato a cercare in me comprensione per mio marito e di insegnarlo ai figli. Ho scoperto così un’altra felicità, quella delle piccole cose. Ho messo più attenzione nei gesti da fare verso l’uno o l’altro, mi sono messa a curare i rapporti con i parenti, a ricordare compleanni e onomastici dei colleghi di lavoro…
Mi sono educata a non alimentare rancori e vendette. Ho cominciato ad amare senza attendere nulla. Forse mai avevo amato, chiusa com’ero nella torre d’avorio della mia assicurata felicità.
L’amore verso gli altri è uno solo: richiede la totale donazione. Ho visto che non conta il partito politico, la fede, le abitudini della persona da amare. Ho sperimentato una nuova felicità.
Quando i ricordi mi assalgono e come un’onda vorrebbero travolgermi, ricomincio con più forza.
I figli stanno imparando ciò che prima non avevo saputo insegnare.
Non è facile, eppure, ti confesso che proprio nella forza che cerco per amare chi ci ha fatto “male”, vedo crescere il senso religioso della vita: creare amore.
G.F.
(dal blog "In…visibile" di Tanino Minuta)