Crazy heart
Un Oscar meritato quello vinto da Jeff Bridges. Per capire quanto in questi anni sia stato ingiustamente sottovalutato basterà vedere come riesce, da solo e con l’unico ausilio delle splendide canzoni di T-Bone Burnett e Stephen Bruton, a tenere a galla questo film, altrimenti destinato al dimenticatoio.
Perché quella di Bad Blake, ex star del country in declino, attaccato alla bottiglia, che dorme in sordidi motel e suona in locali di provincia, è una storia vista e rivista. Ma Jeff Bridges, che canta come se non avesse mai fatto altro in vita sua, cercando di tenere in piedi sé e quello che rimane della sua esistenza, giustifica il prezzo del biglietto e permette di sopravvivere al sentimentalismo del finale.
Regia di Scott Cooper; con Jeff Bridges, Maggie Gyllenhaal, James Keane, Ryan Bingham, Colin Farrell.
Valutazione della Commissione nazionale film: complesso, problematico (prev.)