Courmayeur Noir in Festival
La settimana entrante spareranno i cannoni spargineve a Courmayeur? Forse. Ma quello che esploderà di sicuro l’8 dicembre nella gettonatissima cittadina valdostana sarà il COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL, la prestigiosa rassegna cinematografico-letteraria che approda quest’anno alla 25a edizione.
Malgrado i 1200 metri e passa di altitudine e sua maestà il Bianco che sta proprio lì, c’è da scommettere che nei prossimi giorni – 4 per l’esattezza, dall’8 all’11 dicembre – farà molto caldo da quelle parti. Per le nozze d’argento di questa autentica kermesse di cinema, televisione, letteratura, animazione, comics e quant’altro attesissima dagli appassionati del genere giallo-dark-mystery-horror-fantasy et similia i due direttori, Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, hanno scelto ideato programmato veramente di tutto e di più, facendo tesoro dell’ormai lunghissima esperienza e del successo in continua ascesa registrato dalla coloratissima manifestazione. Dove però il nero va sans dire è indiscutibilmente prevalente.
Come al solito l’articolatissimo evento sarà diviso in due grandi sezioni-momenti, una che possiamo chiamare figurativa (cinema, tv, graphic novel, serial ecc. ecc.) e un’altra letteraria (romanzi, racconti), entrambe col relativo concorso: come un premio Viareggio e un festival di Venezia che s’incontrano, non sul Tirreno o in laguna ma tra le Alpi Graie, e non su temi o sfondi qualsiasi ma rigorosamente nel segno della suspence e del brivido. I film in lizza sono 7, i registi vanno da J.C. Chandor a Sean Roberts, da Alex de la Iglesia a Javier Eruiz Caldera, il nuovo Almodovar, per fare appena qualche (grosso) nome. Al vincitore tra loro andrà, udite udite, il Leone Nero! Oltre alle 7 pellicole in concorso ci saranno 10 anteprime nazionali e internazionali, con nomi e opere di 1a grandezza. E anche la tv, le serie e la fiction avranno la loro ghiotta rappresentanza.
Quanto alla competizione letteraria, vi figurano tra gli altri Maurizio De Giovanni, con la trilogia de I bastardi di Pizzofalcone (ora fiction su RaiUno), Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, che dopo il successo di Suburra (futura serie tv) presentano La notte a Roma e Teresa De Sio, che musicherà il reading del suo romanzo L’attentissima. Tanto per non farsi mancare niente, neanche la musica appunto, al NOIRINFESTIVAL di Courmayeur.