Costruire un mondo unito attraverso il volontariato
Costruire un mondo unito sembra spesso un obiettivo irraggiungibile. Ogni giorno divisioni di ogni tipo diventano più profonde e generano violenza. I poveri vengono dimenticati e gli emarginati sono costretti a vivere nelle condizioni più deplorevoli. Si alzano muri. I ponti crollano. Tale è divenuta la nostra realtà: un mondo apparentemente senza nessuna possibilità di unità. Eppure, ogni giorno, in tutto il mondo, milioni di giovani rifiutano di accettare questa realtà. In mezzo a conflitti, divisioni ed odio, mettono da parte tutti i dubbi riguardo al mondo unito, e scelgono invece di costruirlo con le loro azioni. È vero che la necessità di agire concretamente cresce ogni giorno di più, ma è altrettanto vero che aumenta anche il desiderio dei giovani di soddisfare questa necessità con il loro servizio. C’è un programma che dà a queste persone la possibilità di mettersi al servizio degli altri nei luoghi in cui c’ è più bisogno: è Milonga.
«Ho fatto altre scoperte riguardo a me stesso e alle mie qualità di leadership; ho stretto amicizie che dureranno per la vita e, soprattutto, ho avuto l’opportunità di dare agli altri».
– Michael, dagli Stati Uniti al Brasile
«Nel complesso, la mia esperienza di volontariato ha chiarito la mia chiamata a servire e ha avuto un impatto duraturo nelle decisioni che ho preso in seguito e che mi hanno cambiato la vita».
-Jane Jacel, dalle Filippine al Kenya
Nato dal desiderio dei giovani di essere cittadini attivi, di essere al servizio di coloro che hanno bisogno e di rispondere ai problemi sociali che stanno affrontando, Milonga è un programma internazionale di volontariato che costruisce legami di fraternità interculturale attraverso il servizio concreto. Lavorando assieme ad organizzazioni senza scopo di lucro in Paesi di tutto il mondo, Milonga offre ai giovani la possibilità di servire direttamente nelle comunità in cui i loro talenti sono più necessari. Che si tratti di una scuola, di un centro comunitario, un campo profughi o di qualsiasi altro posto, questo programma molto speciale consente ai giovani di dare il meglio di sé. E, a loro volta, i giovani ricevono un notevole arricchimento personale e culturale. Perché è così che costruiamo l’unità: attraverso l’amore reciproco. I giovani volontari non vanno in un posto per diventare eroi o salvare un paese. Vanno a vivere e crescere insieme alla comunità alla quale rendono il loro servizio. Per favorire questo scambio, i volontari vengono ospitati da famiglie di queste comunità e sono assistiti dai loro ‘mentors’ (guide) prima, durante e dopo la loro esperienza, al fine di promuovere la crescita dei volontari stessi come persone globali e come cittadini socialmente attivi. Man mano che i volontari si inseriscono in questi gruppi e vengono da loro sostenuti, i confini iniziano a svanire, le divisioni vengono sanate e, poco a poco, creiamo un mondo più unito.
«La consapevolezza di essere fisicamente diverse ci ha aiutato a comprendere profondamente i migranti in altri Paesi in cui l’accettazione non è inmediata».
– Cecilia e Chiara, dall’Italia alla Bolivia
«Ho imparato a perdonare me stesso di più, e quest’esperienza ha cambiato la direzione della mia vita».
– Wilmar, dal Brasile alla Bolivia
Tradotto dallo spagnolo, Milonga (Mil ONG a) significa migliaia di organizzazioni non governative in azione; ed è anche una danza tradizionale dell’America Latina. Nel suo stesso nome sta la sua vera bellezza e la sua via verso una fraternità internazionale. Come prima cosa, guardiamo la traduzione: migliaia di organizzazioni non governative in azione. Persone di tutte le nazioni che si aiutano, senza distinzioni di razza, ceto sociale, partito politico o qualsiasi altra divisione superficiale presente nella società; persone che vedono dove c’è un bisogno e agiscono per soddisfarlo. Ed è così che funziona Milonga, in collaborazione con organizzazioni locali di tutto il mondo per rendere un servizio dove è più necessario, eliminare i confini, distruggere i pregiudizi e creare la fraternità, tutto tramite il più semplice atto umano: persone che aiutano altre persone. E mentre questo nuovo significato della parola è sia bello che potente, la Milonga è tradizionalmente un tipo di ballo che i Latinoamericani ballano da oltre un secolo. Fusione degli stili dei Caraibi, degli indigeni Americani e dell’Europa, la danza Milonga è veramente un’esperienza di interculturalità. Allo stesso modo, ovunque opera, il programma Milonga punta a creare l’unità. Grazie ai suoi volontari che condividono cibo, storie, risate, musica, danze, fede, e molto di più, con le comunità cui rendono il loro servizio. Attraverso questo scambio culturale autentico e reciproco, la Milonga tradizionale è diventata una moderna meraviglia, “ballata” da migliaia di persone in tutto il mondo. Ed è così che realizzeremo la realtà della pace in questo mondo: imparando gli uni dagli altri, amandoci e servendoci gli uni gli altri.
«Abbiamo capito che la chiave di quest’ sperienza condivisa era nei rapporti in cui le differenze culturali non erano un ostacolo, ma una risorsa preziosa, un’opportunità per imparare e arricchirsi a vicenda».
– Andy e Charly, dall’Argentina all’Italia
«L’esperienza mi ha insegnato il vero significato della felicità che avevo perso, l’importanza della semplicità e il valore dei rapporti».
– Elisa, dall’Italia all’Uruguay
Building a United World Through Volunteering, Presenting: the Milonga Volunteering Program
Building a united world often seems like an unreachable goal. Each day, divisions of every kind become violent and more profound. The poor become forgotten, and the marginalized are forced to live in the most deplorable conditions. Walls rise up and bridges collapse. This has become our reality, a world seemingly without even the possibility of unity. And yet every single day, all around the world, millions of young people refuse to accept this reality. Amidst the conflict, division, and hate, they ignore any doubts about a united world, and instead choose to build one with their actions. And although the need for action increases each day, so does the desire of the youth to meet this need with service. One organization that provides these individuals with the ability to put this desire into practice where it is most needed, is Milonga.
«I discovered more about myself and my leadership potential, made friends for life, and best of all, had the opportunity to give to others.»
– Michael, from USA to Brazil
«Overall, my volunteer work experience gave clarity to my call to serve and it made a lasting impact in the life-changing decisions I made after that.»
– Jane Jacel, from the Philippines to Kenya
Born from the desire of the young people to be active citizens, to be in service to those in need and to respond to the social issues that they are facing, Milonga is an international volunteering program that builds bonds of intercultural brotherhood through service. Working with non-profit organizations from countries around the globe, Milonga offers young people a chance to serve directly in the communities where their talents are most needed. Whether in a school, community center, refugee camp, or wherever it may be, this unique program enables young people to give the best of themselves. And in return, they receive an abundance of personal and cultural enrichment. Because this is how we build unity, through mutual love. A volunteer does not go somewhere to be a hero or save a country, they go to live and grow along with the community they are serving. To foster this exchange, volunteers are hosted by families within these communities, and receive mentoring before, during, and after their experience in order to promote the growth of volunteers as global persons and socially active citizens. As volunteers become immersed into and supported by these groups, borders begin to fade, divisions are healed, and little by little, we create a more united world.
«The awareness of being physically different helped us to deeply understand the migrants in other countries where acceptance is not immediate.»
– Cecilia and Chiara, from Italy to Bolivia
«I learned to be more forgiving of myself and the experience changed the direction of my life.»
– Wilmar, from Brazil to Bolivia
Translated from Spanish, Milonga (Mil ONG a) means thousands of non-governmental organizations in action, and is also a traditional dance from Latin America. And within this name lies its true beauty, as well as a path towards international brotherhood. Let us first look at the translation; thousands of non-governmental organizations in action. People of all nations, without a thought of race, social status, political party, or any superficial societal divide, helping one another as human beings. Identifying where there is need, and meeting it with action. And this is how Milonga works, partnering with local organizations from around the world in order to provide service where it is most needed. Erasing borders, destroying prejudice, and forging brotherhood, all through the simplest human act; people helping people. And while this new meaning is both beautiful and powerful, Milonga is traditionally a type of dance that has been danced by Latin Americans for over a century. A blend of styles from the Caribbean, Indigenous Lands, and Europe, the dance of Milonga is truly a practice in interculturality. And similarly, Milonga strives to create unity wherever it is active. By volunteers sharing food, stories, laughter, music, dances, faith, and so much more with the communities which they serve. Through this authentic and mutual exchange of culture, the traditional Milonga has become a modern wonder danced by thousands across the globe. And this is how we will bring about the reality of peace in this world; learning from one another, loving one another, and serving one another.
«We understood that the key to this shared experience was building deep relationships in which cultural differences were not obstacles, but precious resources, opportunities to learn and enrich each other.»
– Andy and Charly, from Argentina to Italy
«The experience taught me the real meaning of happiness which I had lost, the importance of simplicity and the value of relationships.»
– Elisa, from Italy to Uruguay