Continuare sul solco di Chiara

Maria Voce in udienza dal papa, al termine del suo viaggio in Asia.
Benedetto XVI Maria Voce Emmaus

Una gioia intensa ha provato Maria Voce durante l’udienza privata con il papa lo scorso 23 aprile. «Ho avvertito la sua profonda partecipazione, sembrava che già conoscesse tutto», racconta. La presidente aveva in particolare preparato un album del suo recente viaggio in Asia. Lo hanno sfogliato e commentato assieme. «Ho potuto ringraziarlo della benedizione che aveva inviato a tutte le nostre comunità asiatiche, e testimoniargli la gratitudine e l’impegno nostro, sottolineando l’apprezzamento che il movimento riscuote nella Chiesa e negli ambiti dei diversi dialoghi».

Parlando di Chiara Lubich, il papa l’ha ricordata con intensità come «una grande donna, una grande carismatica», sottolineando l’importanza di continuare il cammino da lei iniziato. Ha definito il carisma dei focolarini come costruttore di ponti. Si è inoltre dimostrato felice delle 17 cause di beatificazione avviate per membri del movimento, in particolare per quella di Igino Giordani e per la prossima beatificazione della giovane Chiara Luce Badano.

A conclusione una consegna: continuare in un rapporto di amore profondo e personale con Dio, da cui deriva ogni altro amore, in una sempre viva tensione alla santità.

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