Contemplando il “mistero” dentro

Intervista a Madre Maria Elisabetta Patrizi. Giornalista e nota studiosa di sindonologia e di mariologia, fondatrice dell’ordine “Le sorelle francescane” ed autrice del libro “L’ Eucarestia e la Madre del Signore” 
Madre Maria Elisabetta Patrizi
 Una donna a tratti fragile nel corpo, ma di agile e straordinaria capacità nel dialogo. Appare così al primo approccio madre Maria Elisabetta Patrizi, senese di origine e romana di nascita o meglio “universale” di adozione, dal curriculum così vasto da far impallidire chiunque. Autrice per Città Nuova di un testo di immortale bellezza da un punto di vista teologico, di struggente mistero per il mondo, “L’Eucarestia e la Madre del Signore”  presentato recentemente al Marianum di Roma,  è un volume autorevole in ambito mariologico, consegnato a Benedetto XVI e ai 105 vescovi d’Italia  durante il Congresso eucaristico nazionale in settembre.

 

Nell’intervista che ci ha concesso dopo la presentazione, Madre Elisabetta sgrana velocemente la sua vita: la collaborazione per molte riviste cattoliche come giornalista – una scelta che matura dopo la maturità classica, all’ombra di un’altra –:  «Contenta salgo i gradini della Gregoriana, ma vengo cacciata via perché ancora non vi erano ammesse le donne. Vado allora a versare lacrime da un domenicano che mi spiega come l’iscrizione al corso di laurea in giornalismo mi avrebbe permesso di seguire alcuni corsi di teologia». Era nel 1959.

 

Quando al secondo anno di università compie un viaggio in Sicilia, davanti ad una statua di Maria sullo stile dei Pisano di un Santuario di Trapani, la vocazione. «Mamma era non credente, traduttrice e autrice di due libri per la Mondadori, papà invece era discepolo di Padre Pio. Approcci differenti, ma mamma non disse molto se non di aspettare di aver terminato gli studi, vedendomi così amante dell’arte, dello sport, dell’ippica e invece…». E invece a 25 anni sceglie la clausura del Carmelo.

Vi resta e, ancor oggi  con un dolcissimo ricordo, fino al 1974. Poi la fondazione dell’Istituto di sindonologia con mons. Giulio Ricci e quella della casa editrice “Cuore di Cristo” con Padre Solano, e ancora «la possibilità di essere a Roma e conoscere i Padri conciliari e  il Movimento dei focolari».

 

Sono quelli gli anni degli spostamenti dentro e fuori dall’Italia, approvati dalla Santa sede per «essere a disposizione di Dio», fino al gennaio del 1982, quando viene chiamata alla sequela di padre Massimiliano Kolbe e alla co-fondazione con padre Elia Maria Bruson dell’Istituto delle “Sorelle Minori di Maria Immacolata” oggi presente in Turchia, Stati Uniti e Italia. Nel 2003 consegue a Roma la Licenza in teologia spirituale al Teresianum.

 

Nel 2009 dà vita al nuovo ordine de “Le Sorelle Francescane”, a Loreto, ma presenti in Italia, Slovenia Francia, Africa e stai Uniti, con un ramo maschile con sede a Potenza Picena ed uno laicale. Tra gli atti più recenti di Madre Maria Elisabetta Patrizi: dopo una vita intera che contempla il mistero divino e di Maria con profonda partecipazione alla vita della Chiesa e con studi e preghiera, ecco il dono di questo volume scientifico da considerarsi un testamento spirituale per l’umanità. 

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