Congo, un libro sulla comunione missionaria e la nuova evangelizzazione
La presentazione del libro è stata per me una “prima volta” e mi son reso conto che un evento simile può essere un momento di nuova evangelizzazione. I tre relatori hanno colto i contenuti fondamentali del libro: la comunione missionaria; la presenza del Signore in mezzo a noi che essa ottiene; la nuova evangelizzazione che promana da tutto questo; l’impegno dei laici nella missione che essa facilita; la risonanza con il carisma oblato e la figura di Maria, “stella della nuova evangelizzazione”.
I tre professori hanno collegato questi contenuti al Concilio Vaticano II e ai successivi documenti del Magistero. I temi menzionati hanno le loro radici nell’ultimo Concilio, dal quale la comunione viene riscoperta come la vera natura della Chiesa, capace di rinvigorire ancora oggi la sua missione. In pratica, già dalla fine del Concilio si poteva affermare che la Chiesa è comunione in missione e che quindi ogni attività missionaria ecclesiale esige dappertutto un vissuto di comunione. Le due realtà, comunione e missione, si richiamano a vicenda al punto da poter dire che non c’è missione senza comunione e viceversa.
Gli interventi del moderatore, Didier Mupaya, omi, e il mio conclusivo di ringraziamento, hanno fatto emergere altri contenuti: le applicazioni della comunione missionaria nei suoi sviluppi teologico-ecclesiali e socio-economici. La Trinità si fa storia attraverso la comunione missionaria, superando e componendo in armonia le differenze interculturali del nostro mondo globalizzato, anche attraverso l’economia di comunione, e avendo come punto oméga la fraternità universale. Alcuni temi non sono stati trattati: l’uguaglianza relazionale e la collaborazione solidale tra le persone del popolo di Dio sparso nel mondo; il contributo della comunione missionaria alla vita delle chiesa locale: il suo interagire con la cultura dell’Africa e la vita consacrata.
Un centinaio le persone presenti, provenienti dall'Africa, Europa e America del Sud: professori di teologia e di missiologia, studenti, preti, persone consacrate e laici. Il clima di ascolto veniva piacevolmente interrotto di tanto in tanto dai vagiti di due piccoli gemelli che avevo battezzato qualche mese prima e che la famiglia aveva pensato bene di portare per onorare in maniera originale la presentazione del libro da considerare come un battesimo… Infatti, il programma prevedeva all'inizio proprio il “battesimo del libro”: una preghiera di benedizione usuale in queste circostanze nel paese dei grandi fiumi e delle folte foreste. Un clima fraterno ha caratterizzato l’assemblea e si poteva toccare la gioia che ha invaso a poco a poco il cuore di tutti.