Confessioni e denominazioni cristiane nel mondo

Al 2010, il numero dei cattolici nel mondo è di 1,15 miliardi (il 16,7 per cento della popolazione mondiale e il 50,4 per cento sul totale dei cristiani). Al protestantesimo fa riferimento il 18,3 per cento dei cristiani, alla componente ortodossa il 12 per cento, alla tradizione anglicana il 3,8 per cento.

 

I fedeli delle cosiddette “Chiese indipendenti” (che non si ritengono affiliate a nessuna delle tradizioni "storiche" cristiane), rappresentano ormai il 16,1% del cristianesimo globale; in alcune zone dell’Africa e dell’Asia risultano addirittura il gruppo cristiano più numeroso.

 

I “cristiani marginali” (gruppi dove le differenze investono questioni teologiche nodali come la natura di Gesù Cristo o l’esistenza della Trinità), nel loro complesso rappresenterebbero l’1,5 per cento di quanti affermano di credere in Gesù Cristo.

 

Due componenti del cristianesimo di oggi rilevano due fenomeni: lo spostamento del baricentro cristiano nel Sud del mondo e il progressivo potenziale numerico dei movimenti cosiddetti pentecostali-carismatici-millenaristici. Lo spostamento del baricentro cristiano nel Sud del mondo, fino a qualche decennio fa concentrato prevalentemente in Europa e nel Nord America, rappresenterebbe un luogo geografico di elezione dei futuri cristiani: tra 40 anni quasi il 74 per cento dei credenti in Cristo si distribuirà tra America Latina, Africa, Asia e Oceania. Il rilievo numerico assunto dai movimenti Pentecostali legati al rinnovamento carismatico – presente in maniera trasversale nelle “tradizionali” Chiese cristiane – coinvolge già oggi 614 milioni di seguaci (più di un cristiano su quattro).

 

[Fonte: Atlante ecumenico del cristianesimo globale 2010: 340 pagine di mappe, tabelle

 e brevi saggi, raccolte ed elaborate al giugno 2010, con proiezioni e previsioni fino al 2050]

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons