Confessione di un angelo
Confessione di un angelo Sono solo specchio scrigno il vero il buono il bello che cerchi è quanto di Dio ho raccolto nei miei anni Svuota attraversa risali la foce la luce che vedi è l’eco del tuo volto Ci vogliono occhi d’angeli di fronte agli occhi per vedersi Ti amo con le parole Amo in te tutte le donne la madre la figlia la moglie ti amo con le parole che non sono meno feconde le parole sono vento seme annuncio d’angelo E vorrei esserti madre nessuno può capire ma quando bacio la tua fronte tu lo sai da dove vengo e tieni Elwira per mano La tua mano Nell’angolo che disegna il volto nel piegare lo sguardo e posare il capo sulla spalla del padre nella mano sul suo braccio mano di figlia e moglie c’è una tenerezza tale da cancellare guerre