Una comunità sceglie di aprirsi ai migranti
Quando si parla di accoglienza di migranti e rifugiati, questi pellegrini senza destinazione che arrivano alle nostre spiagge, il pensiero vola subito a quanti si trovano ancora in posti di frontiera, là dove è veramente un’impresa riuscire a farsi accogliere. Non si tratta solo di attivare nuove risorse per le persone dedicate espressamente a questo servizio, ma di cambiare mentalità: occorre una vera conversione del cuore. In questo senso pare esemplare questa esperienza vissuta da una Casa generalizia a Roma che, di per sé, potrebbe sembrare un luogo poco adeguato a prestare attenzione a queste situazioni.
All’inizio di maggio l’Autore è statao eletto come nuovo superiore generale.