Comunic@ndo

Nuovi media e social network, istruzioni per l'uso nel laboratorio sulla comunicazione di Loppianolab
Loppianolab 2012

Come aiutare i giovani a usare responsabilmente i media? Come guidarli in un utilizzo che sia consapevole e mirato al bene comune? Se ne è discusso all’interno della tre giorni di Loppianolab durante il laboratorio “Comunic@ndo”. La sezione di lavoro si è articolata in due appuntamenti, il primo sabato e il secondo domenica, presso la Cittadella internazionale di Loppiano, Firenze.

Il mondo reale e quello virtuale sono sempre più in sovrapposizione per bambini, giovani e adolescenti. Ciò implica un maggiore distacco tra il loro universo e quello degli adulti. Ma non solo. Nuovi gap si stanno velocemente aprendo tra i giovani e la scuola, luogo sinora principe per il passaggio di saperi e conoscenze tra le generazioni.

Non si tratta solo di alfabetizzazione mediatica, ma di gestire responsabilmente questi mezzi potentissimi, che aprono universi infiniti, per noi uomini finiti. Cosa non da poco, in quanto i mezzi di comunicazione offrono opportunità veramente enormi per aggiornarsi, tenersi in contatto con gli altri, imparare, conoscere. Concedono possibilità che non possono essere più trascurate dal mondo degli adulti, in particolare, come si diceva, dall’universo scuola.

Presidi, insegnanti, professori universitari e professionisti della comunicazione hanno discusso dei positivi connubi che possono derivare dal lavoro congiunto. Si è parlato della possibilità di portare all’interno del curriculum studiorum nella scuola primaria e secondaria percorsi di media education e media literacy.

È stato anche proposto di portare tra i banchi un percorso che si è sviluppato a livello europeo dal titolo “News&You”. Altro aspetto interessante emerso è la voglia di fare e il network di contatti che si è favorevolmente creato tra i presenti.

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