È il 25 gennaio 1979. C’è un aereo in volo che sta portando Giovanni Paolo II, il nuovo papa, verso l’America Latina per il suo primo viaggio apostolico. L’occasione è la terza Conferenza generale dell’episcopato latino americano che si svolge in quei giorni a Puebla, in Messico. Ad un certo punto il Papa si alza dal posto, scosta la tendina che separa il suo reparto dal resto dell’aereo, e si affaccia sul gruppo di giornalisti che gli sono al seguito; così, semplicemente per salutare.

 

Wojtyla è stato eletto da poco più di tre mesi, è il primo papa non italiano da oltre 400 anni. La novità che esprime con la sua sola presenza si percepisce anche nella curiosità e nel grande fermento che c’è nella stampa per questa sua prima trasferta. Un giornalista americano rivolge al Papa una semplice domanda: lui, cosa mai vista in precedenza, risponde subito, in diretta. Il dado è tratto e da quel momento le conferenze stampa “a braccio” del pontefice durante i voli papali diventano una consuetudine.

 

Gli anni e le numerose trasferte hanno mostrato molto chiaramente come Giovanni Paolo II avesse piacere a comunicare con i giornalisti in modo diretto, stipulando con loro una sorta di “patto mediatico” molto personale, sincero, che ci ha permesso, viaggio dopo viaggio, di approfondire il magistero di Giovanni Paolo II con un linguaggio tutto nuovo.

 

L’immenso patrimonio di riflessioni, considerazioni, ma anche giudizi e battute umoristiche del papa polacco “in viaggio” fino ad oggi era rimasto quasi inesplorato, custodito gelosamente negli archivi della Radio Vaticana.

 

Angela Ambrogetti è giornalista vaticanista dal 1988: collabora con diverse testate e cura su internet un blog molto seguito, dal titolo emblematico: il portone di bronzo.

 

Ci ha pensato lei a tirare fuori e studiare le carte per poterle offrire al grande pubblico; un immenso lavoro che oggi è a disposizione di tutti nell’agile volume Compagni di viaggio- interviste “al volo” con Giovanni Paolo II, edito dalla Libreria Editrice Vaticana.

 

È lei che racconta, durante la presentazione del libro presso la Sala Marconi della Radio Vaticana, l’origine del progetto: «Tutto è nato da alcuni programmi “improvvisati” che avevo preparato un po’ di tempo fa. Ascoltando i nastri delle registrazioni dell’incredibile archivio di Radio Vaticana, mi sono resa conto che, in effetti, Giovanni Paolo II aveva inventato un nuovo modo di comunicare. I giornalisti al seguito del Papa in aereo erano comparsi con Paolo VI, ma il papa passava e accennava soltanto qualche saluto; con Wojtyla e grazie al coraggio del giornalista americano, è cambiato qualcosa i cui effetti sono ancora oggi sotto gli occhi di tutti».

 

Angela Ambrogetti è andata così a ripescare materiale per lo più inedito componendolo in una successioneche oggi offre di Giovanni Paolo II ora risposte ampie o sintetiche, ora battute veloci o vere e proprie interviste su importanti tematiche, dalla geopolitica, alla teologia, alla storia della Chiesa.

 

Il libro ospita non solo le conversazioni del papa, ma anche alcune autorevoli riflessioni come quella del Cardinale Dziwisz, l’introduzione di padre Federico Lombardi e un’intervista esclusiva a Paloma Gómez Borrero, giornalista che ha seguito tutti i viaggi di Giovanni Paolo II e segue oggi Benedetto XVI. A corredo più di 40 fotografie che aiutano il lettore a rivivere quelle gioiose atmosfere.

 

Il volume diventa allora un’occasione unica per conoscere l’umanità e la vivacità di Papa Wojtyla, ma anche, come ha ricordato Padre Lombardi, «per conoscere Giovanni Paolo II in un modo veramente nuovo e utile, anche in vista della prossima beatificazione».

 

Angela Ambrogetti, Compagni di viaggio – Interviste al volo con Giovanni Paolo II
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2011. 24,50 euro.