Cosa studiare all’università? Allo IUS un workshop per l’orientamento
Cosa voglio essere da grande? Quali sono i miei veri interessi? Come posso individuare i miei talenti e metterli a frutto? O ancora: in che modo potrei contribuire alla società con le mie capacità? Potrò campare facendo il lavoro che mi piace? O è meglio scegliere una strada che mi dia sicurezze economiche e lavorative?
Tutte queste domande emergono come un fiume in piena nella mente e nel cuore di ragazze e ragazzi che si avvicinano alla fine della scuola superiore. Arriva il momento di prendere una strada che si intuisce decisiva per gli anni avvenire e fare la scelta giusta spesso si rivela un catalizzatore di ansia e stress.
Di fatto, l’incremento delle offerte formative non implica di per sé una maggiore facilità nel seguire i propri interessi di studio. Invece, in un passaggio così importante nella vita dei giovani è necessario un accompagnamento specifico che dia loro la possibilità di esprimere i propri dubbi, paure, sogni e speranze al fine di orientare in maniera consapevole le proprie decisioni.
Per questo motivo, l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (Incisa Valdarno) ha ideato il workshop “Chi sono io, chi sarò. Per orientarsi nelle scelte di vita e di studio/lavoro”. Il corso, che è rivolto agli studenti delle 3° e 4° superiori, si svolgerà dal 7 al 9 febbraio con l’obiettivo di aprire uno spazio di ascolto e scambio che permetta ai giovani di scegliere al meglio la loro futura professione.
Potranno farlo incontrando studenti di altre scuole e città con cui confrontarsi, e insieme a due insegnanti: Valentina Gaudiano, docente di Antropologia filosofica, e Sara Felli, sociologa.
Sebbene sia fondamentale avere una ampia conoscenza delle lauree offerte sul territorio italiano e all’estero per decidersi su quella che più si adatta a noi, è forse ancora più importante iniziare questo processo con un discernimento personale alla scoperta del sé. In questo senso, sarà scopo centrale del workshop accompagnare i ragazzi nell’esplorazione della loro personalità e nella piena accoglienza di essa.
Il workshop prevede un’unità di dialogo tematica, attività laboratoriali in gruppo e individuali, e momenti ricreativi di scambio e riflessione attraverso il gioco. I temi delle sessioni sono:
- Come trovo la mia strada? Confrontarsi con il mondo del lavoro e il senso dello studio e del lavoro.
- Chi sono io e chi desidero diventare? Imparare a interrogarsi su se stessi, sui propri sogni, aspirazioni e potenzialità.
- Come posso prendere la decisione giusta? Rendersi conto di influenze sociali e di precognizioni e riconoscere la propria responsabilità nelle scelte.
- Profili di scelte adulte. Tra aspettative e realtà.
Questo tipo di offerta formativa è cruciale per i giovani, che si trovano ad affrontare situazioni di disorientamento e sfiducia nel futuro, le quali generano in loro forte disagio e instabilità.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), oltre il 16% dei giovani tra i 15 e i 29 anni non sono né occupati né inseriti in un percorso scolastico o formativo. Una percentuale in Italia quella dei Neet (Neither in employment nor in education and training) più alta della media europea, che si situa all’11,2%.
«È necessario lavorare per promuovere politiche che riconoscano e valorizzino l’iniziativa dei giovani, offrendo loro gli strumenti e le risorse necessari per costruire un futuro più stabile e all’altezza delle loro aspirazioni». Queste sono state le parole della presidente del Consiglio nazionale dei giovani, Maria Cristina Pisani, dopo la presentazione a luglio 2024 della ricerca “Lost in transition: Motivazioni, significati ed esperienza dei giovani in condizione di Neet”. Uno studio che ha evidenziato, tra le altre cose, la tendenza dei giovani Neet «a sacrificare i propri diritti lavorativi pur di trovare occupazione».
In questa direzione, il workshop si propone una serie di obiettivi pedagogici: acquisire risorse specifiche per affrontare le domande sul proprio presente e futuro; distinguere talenti, desideri e influenze socio-culturali; sviluppare la capacità empatica per accogliere e condividere prospettive differenti; migliorare la propria capacità decisionale attraverso l’attivazione e la pratica di processi partecipativi e dialogici; e attivare training con studenti e studentesse dell’Istituto Universitario Sophia come tutor.
La partecipazione al corso, che ha un costo di 85€ (pasti inclusi), verrà attestata con certificato di frequenza rilasciato dall’Istituto Universitario Sophia. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 gennaio 2025 al seguente link: https://www.sophiauniversity.org/it/workshop-orientamento/.
Per informazioni scrivere a sara.felli@sophiauniversity.org.
Il corso verrà attivato con un numero minimo di 16 iscritti. La sede del corso è l’Istituto Universitario Sophia (Aula 1), Figline e Incisa Valdarno (FI).
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