Come essere felici con 18 figli?

Le proposte di questa settimana vanno dal racconto della vita quotidiana di una famiglia extralarge alla biografia dell’esploratore Bula Matari; da un compendio di mariologia alla prima feroce condanna del nazismo a opera di Karl Kraus
Una parete di libri

Famiglia – Rosa Pich-Aguitera Roca, “Come essere felici con 1, 2, 3… figli?”, Itaca, euro 12,50 – Come fate? Come vi organizzate per cucinare, per fare la spesa, per lavare la biancheria? Com’è possibile che in casa ci sia tranquillità per studiare? Vi resta tempo per divertirvi? Qual è il vostro segreto? Sono alcune delle domande più frequenti poste all’autrice catalana, madre di 18 figli e lavoratrice part-time. Con numerosi aneddoti e divertenti storie di cui sono protagonisti i figli, il marito José Marìa Postigo e gli amici, Rosa racconta con semplicità la loro routine quotidiana, le sfide economiche ed educative che devono affrontare e la meravigliosa avventura che implica la vita familiare quando è fondata sulla roccia della fede in Dio. Attualmente i Postigo Pich sono la famiglia con figli scolarizzati più numerosa in Spagna e probabilmente d’Europa, oggetto d’interesse da parte dei media del loro Paese e di tanti altri. Il libro, in Spagna già alla terza edizione, è stato tradotto in 14 lingue in tutto il mondo. Una testimonianza “positiva” da far leggere alle giovani coppie e a chi ha bisogno di un’iniezione di fiducia nell’istituto familiare.

 

Biografie – Jacob Wassermann, “Bula Matari. La vita di Henry Stanley”, Castelvecchi, euro 17,50 – Dopo un’infanzia difficile che lo avrebbe segnato per il resto della vita, Henry Stanley – o Bula Matari, “Frangitore di rocce”, come fu soprannominato dagli indigeni congolesi – divenne un affermato giornalista e, in seguito, un esploratore dai metodi controversi. «Di sua propria natura, egli sarebbe stato uomo da fondare imperi, e infatti poco mancò non istituisse uno Stato del Congo con Henry Stanley per autocrate assoluto». Energico, mosso da una spregiudicata ambizione, la sua fama si consolidò soprattutto grazie a questo libro, con cui Wassermann – lo scrittore tedesco di origini ebraiche autore del best seller Il caso Mauritius (1928) – abbandonò i sentieri abituali dell’arte biografica per condurre una vera e propria indagine filosofica e psicologica sulla vita di un uomo d’altri tempi, che fece dell’azione il suo unico e vulcanico impulso vitale.

 

Mariologia – Ortensio da Spinetoli, “Maria nella Bibbia”, Edb, euro 18,50 – Le indagini dei primi credenti hanno cercato di far luce sul mistero di Maria, di comprendere il senso della sua missione e il suo posto nella storia della salvezza. Maria è nata santa, ma lo è diventata sempre di più nelle prove della sua esistenza quotidiana, lasciando ai piccoli e ai poveri un esempio di coraggio, di forza d’animo e di fiducia in Dio. Il presente volume, che ha contribuito al rinnovamento mariologico fin dalla vigilia del Vaticano II, come testimonia l’ampia eco di commenti e recensioni che ha suscitato, è un compendio di mariologia biblica di accessibile lettura, un richiamo all’esistenza terrena della Madre di Gesù e una testimonianza delle riflessioni della Chiesa nascente sulla sua persona. La sua riproposta editoriale dice la sua attualità.

 

Pamphlet – Karl Kraus, “La terza notte di Valpurga”, Clichy, euro 12,00 – Un "silenzio rovesciato": così il filosofo Walter Benjamin ha definito l'intera opera di Kraus. Tra il maggio e il settembre del 1933, quel silenzio ha prodotto la prima, la più caustica, la più profonda ed esaustiva analisi del nazismo che mai sia stata scritta, con il suo celebre incipit: «Su Hitler non mi viene in mente niente». A tale dichiarazione del brillante scrittore e giornalista satirico austriaco di origini ebraiche segue «quella colata di lava incandescente» che, come scrive Paola Sorge nella sua introduzione, scende «a bruciare un mondo inconcepibilmente disumano, con gli squallidi protagonisti e le comparse del terrore che lo popolano». Resta una domanda: se questa feroce condanna del nazismo fosse stata divulgata ovunque nel mondo, come meritava, avrebbe potuto cambiare il corso della storia?

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