Combattere la povertà per promuovere lo sviluppo sin da bambini

Il giornalino Big bambini in gamba ha avviato un percorso sulla cittadinanza globale che, nel 2022, esaminerà gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu, a partire dal contrasto alla povertà.

In Italia, secondo l’Istat, circa un milione e 300 mila bambini vivono in condizione di povertà assoluta. Nel mondo sono quasi 400 milioni. Ciò significa che le loro famiglie non hanno i soldi per procurarsi, con regolarità, l’essenziale per vivere: cibo, vestiario, un’abitazione. Vuol dire anche non frequentare nel modo giusto la scuola, rinunciare alle vacanze, avere pochi servizi a disposizione, non potersi curare adeguatamente. Ecco perché l’Onu, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha messo il contrasto alla povertà al primo posto degli obiettivi dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030.

La povertà, oltre a condizionare la vita quotidiana dei bambini, rischia di minarne il futuro. Va quindi contrastata con coraggio e determinazione, ogni giorno. Di come combattere la povertà si parla anche nel giornalino Big bambini in gamba di gennaio 2022. Nell’ambito del percorso di cittadinanza globale avviato nel 2021, si è deciso di affrontare – col nuovo anno – i vari punti proposti dall’Agenda 2030 dell’Onu, per aiutare i bambini ad essere veri protagonisti della vita sociale e del proprio futuro, diventando consapevoli di ciò che può interessarli e capaci di interessarsi agli altri.

Ma come parlare di povertà in un giornalino per bambini? Sfogliando le pagine di Big, i vari personaggi  aiutano i piccoli lettori a capire le difficoltà di chi è povero e con le loro avventure, in maniera delicata, provano a stare vicino ai loro amici. I bambini della Big band regalano i dolcetti e un torrone ad Amit, che non lo ha mai assaggiato. Nel racconto scritto da Patrizia Bertoncello la piccola Naiga, che pensava di non possedere niente, scopre di essere ricca. Di cosa? Leggete il racconto e lo scoprirete!

Nel Big di gennaio si scopre anche la regalità di un pasto povero come la pizza e si imparano a preparare dei buonissimi pupazzi di… mozzarella. Nel fumetto che ripropone esperienze vissute, Christine dell’Africa racconta la sua festa solidale, mentre nella storia vera Adele, Davide, Maddalisa e Claudio dell’Italia spiegano come hanno riciclato un pallet inutilizzato. E poi ancora la rubrica Bambini in giro e quella sui modi di dire, l’arte e il fumetto della famiglia A-mici: 24 pagine di divertimento e crescita culturale, per bambini e adulti, grazie all’inserto di quattro pagine dedicato agli educatori e inserito all’interno del giornalino.

Per informazioni e abbonamenti: rete@cittanuova.it e big@cittanuova.it. Per abbonamenti on-line clicca qui.

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