Colpo di scena a Parma

Alcune delle firme di una delle liste dei candidati a sindaco risultano false. La giustizia fa il suo corso, ma la città chiede davvero un'inversione di rotta
comune parma

Ultimo giorno di campagna elettorale prima delle elezioni amministrative di domenica e ancora una volta Parma si sveglia con una notizia sconcertante: ben 130 firme a sostegno della lista capeggiata da Priamo Bocchi de La Destra risultano false. Mancano poco più di 24 ore affinché i parmigiani scelgano chi vogliono a governare la città, tutti i candidati (ben 10) nella campagna elettorale hanno parlato di onestà nell'agire e lavoro a favore della città e del bene comune dei suoi cittadini, eppure oggi la delusione governa tra i parmigiani.

Il procuratore Gerardo Laguardia ancora non sa come si evolverà la situazione, purtroppo la notizia di anomalie all'interno della lista si data solo a metà aprile.  gli investigatori della Digos hanno cercato di effettuare le indagini nel più breve tempo possibile, eppure ad oggi le liste sono già  pubblicate e stampate e così i parmigiani potranno votare anche per il candidato sindaco de La Destra. La soluzione al momento più attendibile è che del caso se ne occupi la giustizia amministrativa, così come è accaduto in altri comuni in anni precedenti.

E' così che si colora sempre di più l'elezione del nuovo sindaco dopo i fatti dello scorso anno che hanno portato Parma su tutte le prima pagine dei giornali nazionali.
Gli slogan dei 10 candidati parlano di novità, del nuovo che arriva, eppure a vedere i nomi di chi si presenta per divenire primo cittadino di Parma tanto nuovi non sono. Il sentire comune è che sia matematicamente certo il ballottaggio tra i due nomi più appetibili, ovvero l'attuale presidente della provincia Vincenzo Bernazzoli, sostenuto da tutto il centro sinistra e ufficiosamente anche dall'Unione Industriale, e il già sindaco Elvio Ubaldi sostenuto da alcune liste civiche assieme all'UdC. Nelle retrovie restano nomi già noti, come l'ex vicesindaco Paolo Buzzi, candidato del PdL, e Roberto Ghiretti, ex assessore allo sport, che ora si trova a capo della lista Parma Unita.

Se i pronostici vengono confermati i parmigiani saranno chiamati al ballottaggio, potranno esprimere definitivamente il loro voto il 20 e 21 maggio. A questo punto, però, la domanda più frequente è da dove partirà il nuovo sindaco? La scelta è molteplice, quel che sta più a cuore ai parmigiani è che non si continui ad aumentare le tasse, quel debito che pesa sulle tasche di tutti i cittadini c'è e non si può ignorare. L'unico augurio che si può fare è che la nuova amministrazione comunale possa far salire la città in classifica, così come il Parma calcio sta facendo nel campionato nazionale lasciando a bocca aperta tutti i suoi tifosi.
 

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