Cn Day, una rete culturale per l’Italia
(Per rivedere il Cn Day clicca qui: http://live.focolare.org/cnday)
Sarà una specie di staffetta, con il testimone che dai Castelli romani, nel centro dell’Italia, partirà per raggiungere i tanti territori feriti della Penisola, dove intere comunità si sono mobilitate per ricostruire tra le macerie, portare speranza, proporre alternative e dare vita a buone pratiche destinate a diventare punti di riferimento per altre città, per il Paese.
Il Cn Day, la giornata di Città Nuova, che si svolgerà sabato 13 ottobre sarà una festa di vita, incontro e partecipazione. Un’occasione di conoscenza, di dialogo e di scambio per dar voce ai tanti che, quotidianamente, nel solco della cultura dell’incontro promossa dal nostro Gruppo editoriale promuovono iniziative di accoglienza, di sostegno, di mobilitazione. A coordinare questa corsa virtuale, Elena Cardinali, dell’ufficio stampa di Città Nuova, e Marco D’Ercole, giovane redattore di Teens, che accompagneranno quanti si collegheranno dalle 17 alle 17.45: sarà infatti possibile seguire la diretta in streaming collegandosi al link http://live.focolare.org/cnday.
A raccogliere per primo il testimone, a Genova, il nostro corrispondente dalla Liguria Silvano Gianti, autore del libro “Senza diritto di Cittadinanza”, che intervisterà Federico Romeo, giovane ma efficiente presidente del municipio di Valpolcevera, dove ricade la cosiddetta zona rossa dopo il crollo del ponte Morandi.
Come dice la nuova campagna promozionale della rivista, Città Nuova vuole promuovere un’informazione libera e chiara. Ma l’informazione, le storie, proposte da Città Nuova propongono anche buone pratiche, come quelle evidenziate nel corso di LoppianoLab (il laboratorio per l’Italia promosso con l’Istituto universitario Sophia, il Polo Lionello, la cittadella di Loppiano) e nel corso della Settimana delle Good news, che nel Cn Day avrà il suo culmine, ma che non si esaurirà in sette giorni. Da sempre le buone notizie sono cercate ed evidenziate dai nostri giornalisti e dai lettori per guardare i fatti nell’ottica della fraternità.
Da Genova il collegamento passerà a Ventimiglia, dove raccoglierà il testimone Piera Palmero dal bar Hobbit, che quotidianamente, ormai da anni, accoglie e sfama i migranti in attesa, lì al confine, prima di entrare in Francia.
Dalla Liguria si passerà a Bologna, in Emilia Romagna, e a Caserta, in Campania, dove si sono svolte le presentazioni del libro di Michele Zanzucchi “Potere e denaro, la giustizia sociale secondo Bergoglio”, con l’introduzione a cura di papa Francesco. Un testo che approfondisce “la denuncia forte e decisa del pontefice della speculazione finanziaria e delle rendite che accentuano la distanza tra ricchi e poveri”, di cui sabato si parlerà anche in Toscana. Il testimone, in questo caso, passerà a Maurizio Certini, responsabile del centro La Pira di Firenze.
E ancora, Cardinali e D’Ercole guideranno le persone collegate alla diretta nell’Est del Paese: a Padova e Bergantino. A Vicenza, invece, Anna Maria Panarotto, una delle promotrici del comitato “Mamme no-pfas”, parlerà del loro impegno a tutela dell’ambiente e della salute.
Dal Veneto, la corsa riprenderà verso il Sud, nel casertano, in quell’area conosciuta come la Terra dei fuochi, dove l’inquinamento e lo sfregio di interi comuni sono stati raccontati nel testo “Meraviglioso”, di don Maurizio Patriciello, parroco del parco Verde di Caivano, e del giornalista di Città Nuova Aurelio Molè, libro che diventerà occasione di confronto e dialogo grazie ad un progetto che coinvolgerà alcune scuole del territorio.
Ancora, lo spaccato culturale offerto dalla diretta proporrà “Alle mafie diciamo NOi”, il testo scritto a quattro mani da Giuseppe Gatti, magistrato della Dda di Bari, e dal giornalista della Rai Gianni Bianco, che sarà presentato a Lecce il 25 ottobre.
Della vita in famiglia si parlerà, invece, sabato a San Benedetto del Tronto, ponendo l’accento sul ruolo fondamentale rivestito dai nonni. Accanto a Città Nuova, saranno occasione di appuntamenti e incontri anche la rivista dedicata agli adolescenti, Teens, e quella per bambini, Big. Perché anche i più giovani hanno diritto a strumenti di crescita che riescano a coniugare divertimento, gioco, leggerezza e approfondimento, amicizia e impegno. Il 10 novembre a Pescara l’artista Roberto Cipollone, “Ciro”, sarà protagonista dell’incontro per ragazzi “Dallo scarto all’opera d’arte“, mentre a Teramo lo psicologo Ezio Aceti parlerà con i genitori delle sfide dell’educazione, mentre i bambini potranno divertirsi nei laboratori sulle emozioni di Big.
Ma il Cn Day non nasce e non si esaurisce in un giorno. È un percorso, cominciato qualche decennio fa, che vede Città Nuova con tante proposte per tutte le età e tutti gli interessi. Nel corso del collegamento, ad esempio, si parlerà del lavoro svolto in tante parrocchie italiane, si presenterà il progetto culturale “Città Nuova on the road” che parte da Torino e porterà la rivista in tante città italiane, e si darà voce ai volontari che svolgono progetti per i carcerati a Teramo.
Dalla terraferma alle isole, passiamo in Sardegna, dove da Iglesias Cinzia Guaita raccoglierà il testimone per parlare dell’impegno contro le bombe e per un’economia disarmata. Ancora, la staffetta tornerà a Roma, dove qualche giorno fa è stato presentato il libro di Chiara D’Urbano “Per sempre o finché dura” e dove, in nottata, nel corso di una sorta di “Cn Night”, si svolgerà la trasmissione di Radio Impegno condotta in studio dalla giornalista Roberta Formisano e da altri giovani che animeranno quest’emittente del quartiere periferico di Corviale. Un progetto che vede insieme un’intera comunità, come quella che a Benevento ha dato vita all’esperienza poi racchiusa nel testo “L’Italia che non ti aspetti (manifesto per una rete dei piccoli Comuni del Welcome)“, a cura di Nicola De Blasio, Angelo Moretti e Gabriella Debora Giorgione.
Perché i libri sono forzieri che custodiscono un sapere accessibile e condivisibile e le librerie sono un luogo vitale di cultura, come sanno bene a Bergamo, altra tappa di questa staffetta che unisce l’Italia con progetti e parole. Perché le parole hanno un peso e possono contribuire ad illuminare esistenze e percorsi, dando vita a nuovi progetti: come Ekklesia, la nuova rivista trimestrale di Città Nuova, diretta da Hubertus Blaumeiser, che con uno stile sinodale si pone alla ricerca di vie e linguaggi per condividere il Vangelo con le donne e gli uomini del nostro tempo.
Ma la staffetta, come la vita, non si ferma. Tanti i progetti già in agenda: a Varese, dove si parlerà di immigrazione e accoglienza, a Spoleto, per discutere di Economia disarmata, a San Severo, per porre l’attenzione su una delle più gravi patologie del nostro tempo: l’Alzheimer, a Frosinone, per andare alle origini della Spiritualità dell’unità con il libro “Resurrezione di Roma”, a Brescia, per parlare di politica sulle tracce di Igino Giordani.
Una staffetta lunga e partecipata, dunque, questo Cn Day, che serve soprattutto a far emergere il lento, ma costante lavoro di tessitura portato avanti da Città Nuova con i suoi lettori, con modalità peculiari e rispondenti alle esigenze dei vari territori, per realizzare un unico obiettivo: una cultura aperta, accogliente e partecipata, che nasce dalla vita e si rivolge a tutti. Ogni giorno. In tutta Italia.
«Vedendo tutto quello che succederà durante il Cn Day e nei giorni a seguire – commenta il direttore generale del Gruppo editoriale, Stefano Sisti – non posso che sentirmi felice ed orgoglioso di poter lavorare per Città Nuova e contribuire alle sue attività ed alla loro diffusione sul territorio, tra la gente. Il nostro obiettivo è quello di fare di Città Nuova uno strumento sempre più utile per interpretare e capire la realtà che ci circonda e ci aiuti a vivere meglio e ad essere cittadini attivi tra la gente. La partecipazione a questo Cn Day e le iniziative davvero numerose e interessanti cui ognuno di voi ha contribuito sono davvero un segnale forte di vitalità e di impegno che ci incoraggia a proseguire nel nostro cammino e dà un senso al nostro lavoro. Insieme possiamo fare grandi cose!».