Cittadini spazzini per amore della propria città
A Montemale, in provincia di Cuneo, Il sindaco ha chiesto ai cittadini di pulire un tratto di strada del paese per mancanza di personale. Una proposta accolta con entusiasmo dai cittadini
Montemale è un piccolo paesino a quindici chilometri da Cuneo. Ma la sua Amministrazione ha introdotto uno stile non solo innovativo, ma quasi rivoluzionario, nel modo di intendere l’erogazione dei servizi, trasformando il cittadino da utente passivo a protagonista, impegnato in prima persona. Ma andiamo con ordine.
Il piccolo comune di 200 abitanti si sviluppa a cavallo del crinale montuoso che “unisce” la valle Grana alla valle Maira. È posto in una bella e suggestiva posizione panoramica ed è dominato da un imponente castello. Il toponimo deriva da ”mons malus” cioè monte impervio. La rocca, a causa della sua importanza strategica, fu sottoposta a numerosi assedi finché venne annessa agli stati sabaudi insieme a tutta la valle Grana. Verso la fine del Seicento il castello ormai disabitato cominciò ad andare in rovina ma fu ricostruito sulle rovine un maestoso edificio fortificato.
Da qualche anno la sua economia, sostanzialmente agricola, punta al tartufo nero, di cui il suo territorio collinare è ricco.
Un piccolo paese con una grande idea riportata in quattro righe della delibera n.23 della giunta comunale: «Considerata la mancanza di personale, il Comune ha chiesto ai residenti nel capoluogo la disponibilità a provvedere direttamente, con cadenza quindicinale, alla pulizia di via Roma».
Detto fatto. Gli abitanti della centrale strada del paese hanno deciso di fare da soli, senza pesare sulle casse comunali del loro piccolo Municipio. Accoglienza non solo unanime, ma entusiasta, da parte di undici proprietari. «Ci siamo incontrati – spiega il sindaco, Oscar Virano – con tutti gli abitanti che hanno le case da una parte e dall’altra di via Roma, a partire dalla piazzetta del Cimitero fino al Municipio ed abbiamo fatto la proposta: ognuno di voi si impegna a tenere pulito il tratto di strada davanti alla sua abitazione ed il Comune gli riconosce uno sconto di 20 euro sulla tassa rifiuti».
«Addirittura – prosegue il sindaco – avrebbero voluto farlo gratis, ma noi abbiamo preferito fissare un rimborso, seppur modesto, per sottolineare che non si tratta di volontariato, ma di un vero accordo impegnativo, per un anno, da una parte e dall’altra».
Fino a ieri il Comune affidava la pulizia ad una cooperativa dronerese, per un importo di poche migliaia di euro. Preziose nei piccoli Comuni, ma non è il risparmio la vera motivazione alla base dell’iniziativa di Montemale. «È il nostro modo di affermare – conclude il sindaco Virano – che il Comune siamo tutti noi, che Montemale è la nostra casa. È un segno di forte coscienza civica, ma forse è meglio dire, di autentico amore per il proprio paese».