Chiara Lubich: città, Europa, mondo
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Negli anni ’90 il Movimento dei Focolari raggiunge la sua maturità. Per Chiara Lubich sono anni di intensa attività: visita i continenti, riceve dottorati, lauree honoris causa, onorificenze e cittadinanze, come a Roma il 22 gennaio 2000, giorno del suo ottantesimo compleanno. Nel discorso al Campidoglio, Chiara accenna al suo sogno che la capitale diventi «modello di unità per il mondo», e lancia azioni analoghe in altre città, come Praga d’oro, La Lanterna a Genova, Trento Ardente. Come modello propone un suo scritto del 1958, Una città non basta, dove spiega come trasformare una città con lo spirito del Vangelo.
![Roma, 22 gennaio 2000: Chiara Lubich riceve la cittadinanza onoraria in Campidoglio, nel giorno del suo ottantesimo compleanno](https://www.cittanuova.it/wp-content/uploads/2020/10/cittadinanza-romana.jpg)
Insieme per l’Europa
La vigilia di Pentecoste 1998, in piazza San Pietro, Giovanni Paolo II incontra i Movimenti nati nel 20° secolo. Afferma che essi sono la risposta, suscitata dallo Spirito Santo, alla sfida dei tempi odierni, con i due aspetti, istituzionale e carismatico, ugualmente essenziali nella Chiesa. Chiara dichiara l’impegno dei Focolari per la comunione tra i Movimenti.
Il 31 ottobre 1999, ad Augsburg, in Germania, la Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione abbatte il motivo di divisione tra luterani e cattolici. Tra i partecipanti ai festeggiamenti ci sono Chiara Lubich, Andrea Riccardi e 40 responsabili di 15 Movimenti nati nelle Chiese evangeliche. Si danno appuntamento, la sera della firma, al Centro di Vita Ecumenica di Ottmaring, nei pressi di Augsburg. Tra i responsabili evangelici convenuti nella cittadella e altri 100 dirigenti di movimenti, comunità ed opere evangeliche si vive una forte comunione già da 30 anni.
Quello che avviene nella riunione è davvero un’irruzione dello Spirito Santo. Si crea una tale intesa d’anima tra i presenti, da arrivare alla convinzione che bisogna andare avanti insieme, movimenti cattolici ed evangelici. Il cammino negli anni successivi sembra un susseguirsi di tappe verso l’unità, nel rispetto della libertà e della diversità di ciascun raggruppamento. Nel dicembre 2001, si stringe un’alleanza di amore reciproco tra 800 responsabili di più di 50 Movimenti cattolici ed evangelici, a cui poi si uniranno altre 300 realtà ecclesiali.
In seguito, alcuni dirigenti di Movimenti tedeschi visitano Chiara a Rocca di Papa. Vogliono comprendere le conseguenze del fatto che l’alleanza non è solo tra persone, ma tra Movimenti. Come risposta Chiara rilancia la proposta: «Facciamo insieme qualcosa per l’Europa!». L’8 maggio 2004 a Stoccarda si riuniscono 9 mila partecipanti di 150 Movimenti e comunità, compresi anglicani, ortodossi e gruppi di Chiese libere, di quasi tutti i Paesi dell’Europa, con rappresentanti anche di altri continenti. La loro comunione unisce i popoli in un cammino verso un’“Europa dello spirito”, con collaborazioni precise per il bene comune.
![Harlem (New York), 18 maggio 1997: Chiara Lubich offre la sua testimonianza di cristiana nella moschea intitolata a Malcom X](https://www.cittanuova.it/wp-content/uploads/2020/10/Chiara-in-moschea-copia.jpg)
Musulmani e indù
In quegli anni, Chiara visita vari continenti, in risposta a inviti di personalità colpite dal suo messaggio e dalla sua testimonianza. L’imam W.D. Mohammed è il fondatore dell’American Society of Muslims, 2 milioni di seguaci negli Usa. Colpito dal fatto che musulmani venuti in contatto con i Focolari riscoprono le radici della propria fede e tornano alla pratica dei 5 pilastri dell’Islam, nel 1997 invita Chiara a parlare ai suoi seguaci nella moschea Malcom Shabazz di Harlem, New York. Più di mille musulmani sono stipati nella sala di preghiera, altri 2 mila collegati via audio nella strada chiusa al traffico. Chiara, prima donna bianca (e cristiana) a parlare in una moschea degli Stati Uniti, racconta esperienze dell’intervento provvidenziale di Dio nella sua storia e spiega l’arte evangelica di amare, sottolineando la regola d’oro nella versione islamica. W.D. Mohammed commenta: «La diversità tra noi c’è per dare all’unità gambe, ruote e movimento». Chiara e Mohammed stringono un patto, nel nome del Dio unico, per lavorare insieme alla pace e all’unità nel mondo.
Nel 2001, su invito della famiglia Aram conosciuta nel contesto della Wcrp, Chiara arriva a Coimbatore, in India. Qui riceve il premio Difensore della Pace, perché «impersona e dona quel messaggio di pace e di unità che è al cuore della filosofia gandhiana». Un docente indù commenta: «Finché ci saranno persone come Chiara, Dio è con noi e un giorno la terra diventerà il cielo».
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Viaggio in India
Che cosa potrà scaturire dall’incontro dell’India con il Gesù offerto dal carisma dell’unità? […] Essendo, da parte nostra, quella presenza di Maria, che è l’unica capace di offrire, di donare Gesù nella sua verità più profonda, ma facendolo nascere dal cuore stesso della realtà alla quale lo dona.
(Mumbai, 3 gennaio 2001)
Europa, famiglia di popoli fratelli
Ciò che ci ispira è il testamento di Gesù, la sua preghiera al Padre prima di morire. Da essa emerge chiaramente che l’unità della famiglia umana, come parte del disegno di Dio sin dalla creazione, è capace di superare le evidenti divisioni, non solo quelle territoriali, ma anche quelle frutto di scelte politiche, di condizioni etniche, religiose, linguistiche.
(Stoccarda, 8 maggio 2004)
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Le precedenti puntate della vita di Chiara Lubich:
1920-1937 La famiglia Lubich, quando Chiara era Silvietta
1938-1939 La prima chiamata alla santità
1940-1942 La maestra Silvia Lubich
1943-1944 Il sì per sempre di Chiara Lubich
1945-1948 Chiara Lubich e il Dio vicino
1949-1950 La luce nel buio
1951-1954 Una notte luminosa
1955-1956 Nascerà Città Nuova
1956-1960 I volontari di Dio
1961-1964 Passione per la Chiesa
1964-1965 Una nuova famiglia per il mondo
1966-1967 Una rivoluzione alternativa
1967-1972 La centralità della parola vissuta
1973-1974 L’attrattiva del tempo moderno
1975-1979 Lo spartito scritto in cielo
1980-1983 Una corsa travolgente
1984-1988 Il laico è il cristiano
1988-1990 Gli Statuti Generali dei Focolari
1990-1991 Alla fonte dell’Ideale dell’Unità
1991-1993 La profezia dell’Economia di Comunione
1994-1996 Un’Opera intitolata a Maria